ANDREA OLIVA
Cronaca

L’ultimo abbraccio a Todro sotto l’insegna del suo locale

La vita di Viserba, ieri, è rimasta sospesa per un paio d’ore: la chiesa e la piazza erano strapiene:...

La vita di Viserba, ieri, è rimasta sospesa per un paio d’ore: la chiesa e la piazza erano strapiene:...

La vita di Viserba, ieri, è rimasta sospesa per un paio d’ore: la chiesa e la piazza erano strapiene:...

La vita di Viserba, ieri, è rimasta sospesa per un paio d’ore: la chiesa e la piazza erano strapiene: per l’ultimo saluto a Todro, il ristoratore scomparso domenica. A celebrare la messa è stato don Danilo Manduchi, parroco di San Martino in Riparotta. A pochi passi dalla chiesa di Viserba mare c’è il ristorante dei Panighelli. Al termine della funzione la bara è stata portata a spalla fin sotto l’insegna del locale nonostante la pioggia: un omaggio al luogo che Todro ha creato e amato così tanto. Oltre agli amici, erano presenti moltissimi concittadini e clienti, tutti per stringere in un abbraccio la moglie Mara, alla figlia Chiara e al genero Salvo. Anche l’onorevole Andrea Gnassi ha voluto salutare Todro. "Una di quelle persone che sapeva regalare un sorriso e un abbraccio", ha dichiarato. L’assessore Mattia Morolli ha ricordato come Todro amasse parlargli di Rimini, di Viserba e delle persone che qui vivono. "Un uomo generoso, brillante, a volte puntiglioso. – ha detto la figlia Chiara – Ho imparato molto da lui, come ristoratrice. Ma il meglio di sé l’ha dato come nonno. Anche in ospedale, a sentir solo nominare i nipotini, gli brillavano gli occhi". Commovente la lettura, da parte di Giovanni Cecconi, dei pensieri che l’amico Todro gli aveva affidato negli ultimi giorni: "Nella vita ho sempre cercato di non mentire a me stesso e ho amato molto. Non smettete di parlarmi. Resterò nelle vostre vite. Sarò per sempre il vostro Todro, col sorriso di sempre".

Maria Cristina Muccioli