Maxi tamponamento in A14: due indagati

La Procura ipotizza il reato di omicidio stradale: nell’incidente ha perso la vita una donna di 83 anni. Sequestrati i sei veicoli coinvolti

Maxi tamponamento  in A14: due indagati

Maxi tamponamento in A14: due indagati

Sono state poste sequestro dalla polizia autostradale di Forlì le sei macchine coinvolte nel tremendo tamponamento a catena avvenuto giovedì scorso in A14 all’imboccatura della galleria di Scacciano. Una tragedia costata la vita a Maria Eleonora Breccia Fratadocchi, conosciuta da tutti come Nora Fiecconi, 83 anni, originaria dell’Anconetano ma residente a Bergamo. Nora Fiecconi era in auto, una Bmw, con il suo collaboratore domestico originario dello Sri Lanka che la stava portando nella casa di famiglia a Jesi, in provincia di Ancona. La dinamica della maxi-carambola avvenuta attorno alle 13.30 lungo la carreggiata sud, nel tratto compreso tra i caselli autostradali di Riccione e Cattolica, è ancora al vaglio degli agenti della Polstrada, intervenuti sul posto per i rilievi. Stando a quanto emerso finora, tuttavia, in corrispondenza della galleria di Scacciano, l’auto su cui viaggiava la vittima avrebbe rallentato a causa di un incidente avvenuto alcuni metri più avanti, venendo tamponata a velocità sostenuta – stando a quanto ricostruito – da altre due vetture.

Al volante c’erano un 28enne e un 78enne, il primo della provincia di Pesaro-Urbino e il secondo della provincia di Fermo, i cui nomi al momento sarebbero stati iscritti nel registro degli indagati. Un atto dovuto da parte della Procura di Rimini, che come da prassi in questi casi ha ipotizzato il reato di omicidio stradale. L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Luca Bertuzzi. Sul posto, a seguito dello schianto tremendo che ha coinvolto tutte e tre le corsie dell’autostrada trasformando il tratto di A14 in un inferno di lamiere e feriti, si sono precipitate quattro ambulanze del 118, oltre all’eliambulanza. La vittima è stata trasportata in elicottero fino all’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena, ma per lei alla fine non c’è stato nulla da fare. Moglie del notaio Alessandro Fiecconi (scomparso nel 2014), Nora era persona molto nota a Bergamo. Grande appassionata di ambiente, di musica e di lirica, lascia due figli, Federico e Francesca, oltre ai nipoti e una bisnipote. Nella città lombarda, la notizia della sua scomparsa ha destato grande commozione e numerosissimi sono stati i messaggi di cordoglio e di vicinanza ai familiari. Non è da escludere che gli inquirenti possano disporre accertamenti di natura tecnica sulle sei vetture sottoposte a sequestro. Come spesso accade nel caso di tamponamenti a catena tra più macchine, ricostruire con precisione la dinamica sarà un compito tutt’altro che semplice e che richiederà numerosi approfondimenti.