Michele Pepe, chi è l’operaio morto dopo la caduta dal quinto piano a Rimini: faceva gli straordinari

La vittima è un 65enne di Bellaria: era impegnato nei lavori in un condominio quando è volato giù dall’impalcatura. La Procura ha sequestrato le attrezzature presenti in via Marvelli

Infortunio mortale sul lavoro in cantiere edile di Rimini: il recupero della salma (foto Migliorini)

Infortunio mortale sul lavoro in cantiere edile di Rimini: il recupero della salma (foto Migliorini)

Rimini, 11 giugno 2023 – Precipita da un’impalcatura al quinto piano di una palazzina in ristrutturazione e muore dopo un volo da diversi metri di altezza. Un drammatico incidente sul lavoro si è consumato ieri mattina nel cantiere di un complesso residenziale in via Marvelli, a Rivazzurra. Vittima della tragedia un uomo di 65 anni, Michele Pepe, residente con la famiglia a Bellaria Igea Marina ma di origine campana, che si trovava all’interno del cantiere per svolgere delle ore di straordinario. L’allarme è scattato attorno alle 9.30, quando il corpo senza vita del 65enne è stato ritrovato steso a terra in corrispondenza del secondo condominio situato alle spalle del nuovo supermercato Lidl di via Marvelli. Stando a quanto emerso, Pepe stava svolgendo le sue mansioni in solitaria e si trovava da solo quando si è verificata la caduta. Nessuno avrebbe assistito alla scena. Non è stato nemmeno possibile stabilire il momento esatto in cui è avvenuto l’incidente, visto che i testimoni avrebbero riferito di non aver sentito né urla né tonfi dovuti al contatto del corpo con il terreno.

Una volta scattato l’allarme, sul posto si è precipitata un’ambulanza del 118, con i sanitari che hanno provato in tutti i modi a rianimare il 65enne. Alla fine tuttavia non hanno potuto far altro che constatare il decesso. In via Marvelli, oltre all’ambulanza, sono accorse anche le pattuglie della polizia di Stato. I primi rilievi sono stati eseguiti dalla polizia scientifica. In accordo con la Procura di Rimini, gli accertamenti sono stati successivamente affidati al dipartimento infortunistica della Medicina del lavoro dell’Ausl Romagna. Del fatto è stato informato il magistrato di turno, Davide Ercolani.

Sul corpo di Pepe non sarebbero stati trovati segni che possano in qualche modo far pensare ad un’ipotesi diversa da quella di una caduta accidentale, anche se è stata comunque disposta l’autopsia, che dovrebbe svolgersi la prossima settimana. Non si esclude che Pepe possa essere stato colto da un malore improvviso mentre era impegnato nel lavoro, perdendo quindi l’equilibrio e precipitando nel vuoto. La tragedia si è consumata nel cantiere per la riqualificazione energetica di due condomini attraverso le agevolazioni del superbonus 110%.

È stato disposto il sequestro del cantiere e degli strumenti di lavoro utilizzati dalla vittima, inclusa dunque l’impalcatura situata al quinto piano dello stabile e dalla quale Pepe è caduto. Sotto la lente di ingrandimento della Procura di Rimini il rispetto delle norme di sicurezza da parte del personale impegnato nella realizzazione degli interventi. La notizia della morte del 65enne è piombata come un fulmine a ciel sereno a Bellaria Igea Marina e in via Marvelli sono immediatamente accorsi i familiari di Pepe oltre ad alcuni amici.