"Toglietegli il mio nome". Claudio Cecchetto fa sul serio. Si è incrinato il rapporto con il consigliere Massimo Montanari che in consiglio comunale porta il simbolo della lista. Cecchetto è passato ai fatti, scrivendo al presidente del consiglio. "Io sottoscritto Claudio Cecchetto – è riportato nella richiesta –, candidato sindaco della lista Cecchetto nelle elezioni amministrative del giugno 2022, essendosi interrotto il rapporto di fiducia con l’attuale consigliere comunale che rappresenta la mia lista, le chiedo, in base all’articolo 10 denominazione dei gruppi (art. 38, comma 3, D.Lgs. n° 267/2000- art.17 Statuto). 10 comma 4 del regolamento comunale, la modifica della lista con l’eliminazione del mio cognome Cecchetto". Stando al produttore, Montanari non lo rappresenta più. Da quando il giovane consigliere gli è succeduto, le distanze tra i due sono aumentate fino alla rottura. In precedenza le posizioni di Cecchetto, anche se seduto all’opposizione, si erano avvicinate in più occasioni a quelle della maggioranza. "Io propongo, non mi oppongo" ha sempre detto. Montanari è andato oltre, sedendosi tra le file della maggioranza e non facendo mancare il proprio sostegno. Oggi Cecchetto lamenta di essere stato tagliato fuori dall’attività del consiglio. "Succeduto alle mie dimissioni si è appropriato del diritto di rappresentare i miei 1475 elettori non confrontandosi mai con me sui vari argomenti discussi, o da portare in consiglio, ma agendo in modo completamente autonomo. Nel nostro ultimo incontro aveva promesso le sue dimissioni ma ha fatto subito suo un comportamento politico purtroppo spesso ricorrente: quello di non mantenere le promesse fatte". Dunque "non autorizzo l’uso del mio cognome né l’abbinamento delle sue azioni alla mia persona e chiedo di non considerare Montanari rappresentante della lista Cecchetto". In conclusione: "Il consigliere Montanari con i suoi 45 voti non rappresenta più, in consiglio, la mia Lista Civica Cecchetto". Il produttore lamenta il fatto che "non mi è possibile in consiglio portare il mio contributo alla città". Ma non per questo Cecchetto se ne sta con le mani in mano. In piazzale Ceccarini, luogo di eventi e concerti, è comparso un maxi cartellone pubblicitario con il volto del produttore e l’insegna di Radio Cecchetto. Il suo nome verrà meno in consiglio comunale, ma Cecchetto non molla Riccione.
Andrea Oliva