REDAZIONE RIMINI

Morì nella tempesta, un dolore lungo 60 anni

Il 16enne Fernando Cermaria fu travolto da un’onda gigantesca nel 1964. Il fratello Valerio: "Lavorava in un bar, stava sistemando i tavolini"

Morì nella tempesta, un dolore lungo 60 anni

E’ da poco trascorso il 60esimo anniversario di un terribile evento che segnò la spiaggia cattolichina e per sempre la famiglia di Valerio Cermaria e dei suoi genitori, originari di San Giovanni. L’8 giugno del 1964 suo fratello Fernando, a soli 16 anni, rimase vittima di una tromba d’aria terrificante che si abbattè sulla spiaggia cattolichina trascinando con sé tutto e tutti e non lasciando scampo al ragazzo. "Mio fratello quell’estate lavorava proprio sulla spiaggia di Cattolica – racconta Valerio Cermaria, cittadino marignanese – nei pressi di un piccolo bar costruito su un pontile di legno nella zona dei bagni 52 di oggi. Il locale era praticamente affacciato sul mare. Lui stava servendo ai tavoli quando arrivò la tempesta. Il vento non ebbe pietà di niente e nessuno, scoperchiò i capanni, sollevò in aria le barche ormeggiate ed il mare si ingrossò in modo terribile diventando inarrestabile". Per suo fratello non ci fu speranza: "L’unico a restare fu Fernando, che si era attardato per mettere al riparo tavolini e sedie, ma un’onda violentissima lo trascinò via e lo investì in pieno. Mio fratello non sapeva neppure nuotare ed infatti non ebbe scampo".

Un bagnino di Cattolica provò a salvarlo, prese il largo con il moscone sfidando le onde e gli lanciò una corda, ma il povero Fernando non riuscì a trattenerla e fu inghiottito dal mare. "Quattro giorni dopo, dopo ricerche e momenti terribili di disperazione, il cadavere di Fernando fu ritrovato da un pescatore – racconta Valerio Cermaria – sulla spiaggia di Fano. Il giorno del funerale a San Giovanni c’era tutto il paese e la processione si snodava dall’inizio di via Roma al cimitero".

L’anniversario di tale evento, dopo 60 anni, andrebbe ricordato ancor di più per grandi e piccini a parere di Valerio Cermaria: "Parlai con l’amministrazione comunale cattolichina qualche anno fa, si parlò di un documentario televisivo ed un racconto che potesse ricordare a tutti un evento naturale così terribile e così funesto. Credo che ora sarebbe arrivato il momento di mantenere fede a quella promessa per conservare tale ricordo nella memoria dei posteri".

Luca Pizzagalli