
L’anziano colpito sabato in via Tempio Malatestiano: è ricoverato in medicina d’urgenza al ’Bufalini’. Carlo Rufo Spina (FdI): "Episodio gravissimo, ma non è isolato. In centro imperversano balordi e baby gang".
Era uscito dal carcere da pochi giorni il ragazzo che ha accoltellato sabato un 88enne in pieno centro, dopo che l’anziano aveva rifiutato di fargli l’elemosina. L’aggressore è un 28enne originario della provincia di Salerno con diversi precedenti alle spalle. Dopo aver ferito l’88enne ha gettato le forbici con cui l’aveva colpito e ha tentato la fuga a piedi, ma i carabinieri sono riusciti poco dopo a fermarlo e arrestarlo grazie all’aiuto di alcuni passanti che avevano assistito inorriditi alla scena. Il giovane è in cella ai ’Casetti’: è accusato di tentato omicidio e di porto abusivo d’armi. Dagli accertamenti è venuto fuori che il ragazzo soffre di problemi psichiatrici, ha vari precedenti ed è uscito dal carcere qualche giorno fa. A Rimini era arrivato da poco, bivaccava in centro. Sabato pomeriggio era in via Tempio Malatestiano quando ha chiesto all’88enne qualche spicciolo: al rifiuto dell’anziano ha iniziato a inveire contro di lui e l’ha colpito due volte al torace con un paio di forbici da elettricista, ritrovate poi dai carabinieri. L’anziano ferito, che abita a Santarcangelo, è stato trasferito all’ospedale ’Bufalini’ di Cesena: è tuttora ricoverato in medicina d’urgenza, non è più in pericolo di vita. L’aggressore – difeso dall’avvocato Stefania Pierro – comparirà a giorni davanti al giudice per l’udienza di convalida.
L’aggressione di sabato è avvenuta in una zona del centro ’attenzionata’ da tempo a causa di risse, furti e comportamenti molesti di balordi e senzatetto che bivaccano in centro. Per il consigliere di Fratelli d’Italia Carlo Rufo Spina, "la grave aggressione di sabato in centro in pieno giorno, è la triste conseguenza dello stato di abbandono in cuiversa la città. Di giorno il centro è preda di sbandati, peraltro noti, specialmente quelli che gravitano nella zona del Mercato coperto e in via IV novembre. Di notte poi imperversano le baby gang all’Arco d’Augusto. C’è da chiedersi fino a quando il Comune continuerà a tollerare questa situazione". "Il decreto dell’allora ministro Minniti – conclude Spina – conferisce ai sindaci il potere di adottare un’ordinanza specifica che contrasti queste forme di illegalità e degrado urbano. Quanto dovremo ancora attendere per una soluzione?".
Manuel Spadazzi