Non siamo una terra ideale per i giovani e i bambini. E anche per quanto riguarda gli anziani Rimini non svetta certo tra le migliori province italiane. È la fotografia scattata dalla nuova indagine del Sole 24 ore sulla qualità della vita rapportata alle fasce d’età. Nella classifica generale per gli anziani batte tutti Bolzano, mentre Rimini si ritrova nella parte bassa: siamo al 59esimo posto, ultimi della Romagna (Ravenna è 18esima, Forlì-Cesena si piazza al 30esimo posto). E ci va peggio quando il discorso si sposta sui giovani: per la qualità della vita nella fascia tra 18 e 35 anni Rimini è soltanto 64esima. Siamo anche in questo caso i peggiori della Romagna, di gran lunga: Forlì-Cesena conquista l’ottavo posto, Ravenna è subito lì dietro al nono. Ma la posizione peggiore è nella classifica della qualità della vita nella fascia di bambini e adolescenti, fino a 14 anni: Rimini è all’85esimo posto. A una distanza abissale da Ravenna (al 13esimo posto), ma lontana anche da Forlì-Cesena (56esima piazza).
Le tre classifiche rispecchiano la media dei vari elementi presi in considerazione per ciascuna fascia d’età. Per quanto riguarda i giovani, ad esempio, pesano come macigni il caro-affitti e la sicurezza. Siamo quasi in fondo alla classifica, precisamente al 104esimo posto, per l’incidenza dell’affitto sul reddito medio di chi ha meno di 35 anni. L’affitto di una casa in zona semicentrale si porta via (in media) circa il 45% dello stipendio. E sappiamo bene che in realtà il problema del caro-affitti nel Riminese riguarda un po’ tutti, non soltanto i più giovani. Un altro aspetto che pesa è la "percezione di insicurezza": siamo all’80esimo posto. E anche la sicurezza stradale: Rimini è 86esima per incidenti notturni con feriti, 6 ogni mille maggiorenni. Va meglio la voce lavoro: siamo 35esimi per la disoccupazione giovanile e 27esimi per la trasformazione di contratti precari a contratti a tempo indeterminato. Ma Rimini si colloca solo 94esima per imprenditoria giovanile. Positiva è invece la percentuale di laureati in rapporto alla popolazione tra i 25 e i 39 anni (siamo 19esimi) così come l’offerta di spettacoli e locali (sesti in Italia).
Capitolo bambini: bene gli asili nido e i servizi dell’infanzia, che vedono Rimini al 17esimo posto, male invece la natalità (92esimi) e i parchi (83esimi), il costo delle mense scolastiche (99esimi), il numero di scuole con mense (94esimi) e palestre (99esimi), i progetti per l’istruzione finanziati da fondi Pnrr (99esimi). Va meglio agli anziani: Rimini è 12esima per numero di geriatri, 15esima per speranza di vita. Ma siamo 96esimi per l’uso di farmaci per malattie croniche e 81esimi per quello di medicinali antidepressivi. E le pensioni dei riminesi restano basse: siamo 79esimi per importo medio (1.146 euro).
Manuel Spadazzi