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Rimini, overdose di Lsd. Rischia la vita a 18 anni, arrestato minorenne

Il giovane riminese è stato salvato dalla morte: a vendergli il francobollo intriso di acido è stato un amico con cui ha trascorso la serata

Il giovane riminese è stato trovato in via Sinistra del Porto

Rimini,  26 novembre 2019 - Quel francobollo dall’aspetto accattivante poteva costargli la vita. C’è mancato poco davvero, l’Lsd di cui era impregnato l’ha mandato in overdose e l’ha scampata bella. In manette invece è finito l’amico che glielo ha ceduto, un 17enne riminese arrestato due giorni fa dagli investigatori della Squadra mobile che l’hanno trasferito nel carcere minorile di Bologna, in attesa che compaia davanti al giudice. Una tragedia sfiorata, quella che si è consumata la notte di sabato scorso. A dare l’allarme è un cittadino che verso le quattro e mezzo sta passando in via Sinistra del porto e vede il ragazzo. Impossibile non notarlo, ha addosso soltanto un paio di pantaloni, nè una maglietta nè un giaccone.

Sta vagando come se non avesse una meta, ma soprattutto mormora frasi sconnesse ed è in un evidente stato di alterazione. L’uomo comprende subito che c’è qualcosa che non va, non si tratta di uno scherzo, quel giovane sta veramente male. Senza perdere tempo chiama il 118 e in pochi minuti arrivano sul posto prima l’ambulanza e subito dopo una Volante della Polizia. Gli operatori sanitari capiscono al volo che il ragazzo ha preso qualcosa che l’ha ridotto in quello stato, è in overdose, ma di cosa saranno le analisi ad accertarlo. Le sue condizioni sono molto serie, e viene immediatamente caricato in ambulanza e trasportato al pronto soccorso dell’Infermi.

Qui i medici fanno scattare tutte le procedure del caso, mentre gli agenti riescono a risalire all’idendità del ragazzo che steso in un letto del pronto soccorso non è in grado di dire nulla. E’ un riminese di appena 18 anni, e mentre i camici bianchi si danno da fare per annullare l’effetto della droga che risulta essere Lsd, le divise contattano i genitori che sconvolti si precipitano all’Infermi. L’angoscia di vedere il figlio in quelle condizioni supera di gran lunga qualsiasi altro pensiero, anche chi è stato a ridurlo in quelle condizioni. Ma dopo avere avuto la certezza che si tratta di un’overdose, gli investigatori della Squadra mobile cercano di ricostruire la serata del ragazzo. Sicuramente era con qualcuno, ma senza di lui diventa difficile sapere con chi, e possono solo fare delle supposizioni.

Almeno fino a quando e per fortuna, il ragazzo viene dichiarato fuori pericolo. A quel punto è in grado di dire loro cosa gli è accaduto quella notte. E lui non può fare altro che raccontare di come si trovasse a casa di un amico, molto lontano da via Sinistra del Porto. Erano in tre, tutti riminesi. Ad avere l’Lsd era il padrone di casa, 17 anni, i cui genitori quella notte erano fuori. L’altro amico, 19 anni, aveva invece della marijuana. Da questo ne ha comprati 4 grammi, mentre dall’altro ha preso un francobollo all’Lsd. Non l’aveva mai provato prima, ha giurato, ed è stata la curiosità a spingerlo a fare una cosa che non aveva mai fatto. Poi i suoi ricordi si confondono.

Quel che è certo è che la reazione all’acido è stata terribile. A quanto pare è letteralmente impazzito e in qualche modo è arrivato in via Sinistra del Posto (come ancora non è chiaro, forse in sella a uno scooter) con solo i pantaloni addosso. I poliziotti sono andati subito a casa del 17enne, il quale non ha potuto negare granché. La conferma è arrivata dalla perquisizione nell’appartamento, da dove sono saltati fuori la bellezza di 68 francobolli intrisi di acido. A quel punto per lui sono scattate le manette, mentre l’altro è stato denunciato a piede libero. Oggi il minorenne verrà sentito dal giudice di Bologna.