REDAZIONE RIMINI

Pensionati dall’estero: "Il danno ormai è fatto"

"Cambiano i requisiti, ma ormai il danno è fatto". E’ il segretario generale della Confederazione sammarinese del lavoro Enzo Merlini...

Il segretario generale della Confederazione sammarinese del Lavoro Enzo Merlini torna sulle residenze atipiche a fiscalità agevolata

Il segretario generale della Confederazione sammarinese del Lavoro Enzo Merlini torna sulle residenze atipiche a fiscalità agevolata

"Cambiano i requisiti, ma ormai il danno è fatto". E’ il segretario generale della Confederazione sammarinese del lavoro Enzo Merlini a mettere sotto la lente le residenze atipiche. "Visti i disastri prodotti dalle residenze atipiche a fiscalità agevolata, in particolare quelle per i pensionati facoltosi – sottolinea – il governo ha deciso di ‘porre rimedio’, riducendo il danno in prospettiva sul piano interno, ma nient’affatto in termini di reputazione verso l’esterno. Infatti, il nostro Paese è salito di nuovo agli ‘onori delle cronache’ della stampa italiana, nuovamente dipinto come un paradiso fiscale, nonostante le restrizioni introdotte". Secondo il Segretario si sarebbe potuto "mettere fine a questa situazione, ma invece ha prevalso l’idea di limitarsi ad innalzare i requisiti, confidando che l’enorme numero di richieste di residenze a fiscalità agevolata si ridurrà. In effetti, il numero di pensionati italiani con pensioni superiori a 120.000 euro annui sono decisamente meno di quelli che ne percepiscono 50.000. Se l’effetto in termini di riduzione delle richieste dovrebbe essere scontato, non altrettanto lo è per la discesa del costo degli affitti e dei prezzi per l’acquisto degli immobili, lievitati in maniera folle negli ultimi anni". Un problema, quello della casa, di cui da mesi si dibatte sul Titano. "Il danno è fatto e lo pagano in particolare i nostri giovani". Il sindacato porta anche una testimonianza. Lo stralcio di una e-mail, "ricevuta a fine settembre come commento ad uno dei nostri comunicati, da un pensionato italiano che aspirava a trasferirsi a San Marino, salvo poi fare marcia indietro". "Ho preparato tutti i documenti – si legge in quella mail – per richiedere da pensionato la residenza atipica a San Marino. Tutto fatto compreso la pattuizione per l’acquisto di immobile monolocale 40 mq a 90.000 euro usato. In alternativa avrei stipulato contratto di affitto a 950 euro mensili. Ho effettuato il versamento di 1.000 euro alla conservatoria come previsto. Fatto ciò il prezzo del monolocale è schizzato a 142.000 euro, prendere o lasciare, il tutto in 4 giorni. Lascio! Contatto per siglare il contratto di affitto che schizza a 1.350 euro al mese. Prendere o lasciare. Lascio".