RITA CELLI
Cronaca

"Per la tivù divento figlio di Vittoria Puccini"

Lorenzo Dellapasqua nella fiction di RaiUno ’Non mi lasciare’. La prima volta sul set a 16 anni, nel cast di un film della Disney

di Rita Celli

Lorenzo Dellapasqua è uno dei volti più ricercati del momento su fiction e serie tv. Nato a Cesena e residente a San Mauro Pascoli, sta finendo la quinta superiore ed è molto legato a Rimini e a Santarcangelo. Proprio qui risiedono i suoi nonni, e sempre da Santarcangelo è partita la sua carriera da attore, insieme a Samuele Sbrighi, attore e regista clementino. "Diciamo che la passione per la recitazione è nata attraverso mia madre Mara, da piccolo _ racconta Lorenzo _ quando faceva l’attrice nella Filodrammatica Lele Marini di Santarcangelo. Ho portato avanti recitazione alle medie, poi la svolta in prima superiore con Sergio Basti. Da quel momento ho capito che volevo continuare a studiare in questo settore".

Che cosa ha fatto?

"M i sono iscritto alla scuola di Sbrighi ‘La valigia dell’attore’, 5 anni fa. Da allora non ho mai smesso di studiare con lui".

I primi provini?

"A 16 anni. E il primo è andato benissimo. Mi sono iscritto a una piattaforma online e ho provato a entrare nel cast di un film Disney che si girava a Torino. Nei giro di pochi giorni sono stato catapultato sul set di ’Berni e il giovane Faraone’ diretto da Marco Chiarini".

Com’è stato finire sul set? "Un’esperienza traumatica e stupenda. Su quel set una mia collega mi ha fatto conoscere poi la sua agente Monica Mazzoleni e oggi collaboro con lei".

Poi è arrivata la serie Rai, ‘Marta e Eva’.

"Sì, accanto agli studi scolastici e alla scuola di Sbrighi, Monica mi ha fatto fare altri provini. Così sono entrato nel cast di questa serie, per Rai Gulp e Rai Play, uscita a marzo 2021. Questa esperienza mi ha formato più di tutte le altre: il periodo Covid in autunno 2020, vissuto sul set. Nella serie interpreto il fidanzato di una delle protagoniste".

Ora approda su Rai Uno con ‘Non mi lasciare’ e Vittoria Puccini.

"Sì, interpreto il figlio della Puccini. Fantastico lavorare con lei e con il regista Ciro Visco".

Che cosa riserva per lei il 2022?

"Altri provini, almeno uno a settimana. E poi progetti tv".

Sogno nel cassetto?

"Sto cercando di capire cosa fare da grande, prima però finisco la maturità. Diciamo che non ho un solo obiettivo. Ho vissuto la maggior parte della vita molto chiuso in me stesso. Quando ho iniziato a vivere, è quando ho iniziato a dire di sì. Fare tante cose mi riempie. Magari proseguirò gli studi in qualche accademia nazionale o all’estero. Poi voglio studiare anche regia, sceneggiatura".

Il suo legame con la Romagna resta?

"Sempre. Con San Mauro, Santarcangelo. Continuo a essere legato a questa terra con i corsi di Sbrighi e altri progetti. Questa estate ho fatto anche parte del cast d’inaugurazione del Museo Fellini a Rimini.[EMPTYTAG] Casa è qui".