Rimini, 26 gennaio 2025 – C’è una data. Per lo svolgimento in incidente probatorio della ormai famigerata ’camminata’ di Louis Dassilva sotto la cam3 della farmacia San Martino, infine è stato fissato un giorno.
Dopo lo slittamento legato al dubbio sulla possibile nuova nomina di un gip, che sembra ora decaduto con la conferma di Vinicio Cantarini, e districato l’impasse, il Tribunale ha cerchiato in rosso sul calendario il prossimo 11 febbraio, martedì, quando in serata appunto sia l’unico indagato per l’omicidio di Pierina e sia il condomino Emanuele Neri – che secondo la difesa di Dassilva sarebbe la persona immortalata dalla telecamera pochi istanti dopo il delitto – si posizioneranno sotto la cam3.

Sarà, come noto, una replica il più fedele possibile per luce e condizioni di quella maledetta sera del 3 ottobre 2023. Di quando Pierina Paganelli venne uccisa nel seminterrato di casa sua dopo essere stata colpita 29 volte con un coltello. La ‘camminata’ sarà svolta in incidente probatorio appunto e dunque i risultati estrapolati dal superperito del Tribunale diventeranno immediatamente utilizzabili per un ipotetico processo nei confronti di Dassilva. E proprio lo stesso Louis, anche alla luce dei recenti sviluppi favorevoli, ha confermato attraverso i propri avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi di avere tutte le intenzioni di metterci la faccia: di partecipare in prima persona all’esperimento. “Per noi è importante – ha ribadito Fabbri –. Si ripone infatti grande fiducia nei risultati che emergeranno dagli incidenti probatori (quello sul Dna ha già avuto un esito favorevole all’indagato, ndr). Lì il quadro indiziario sarà sicuramente molto più definito e si provvederà a valutare richiesta di revoca della misura di custodia cautelare”.