REDAZIONE RIMINI

Porto insabbiato, all’imboccatura spunta un atollo

I depositi dopo le mareggiate e il Comune deve chiamare la draga per liberare le barche

Spunta un piccolo atollo nel porto di Riccione. Che il fondale nel canale e all’imboccatura del porto diventi limitato con il passare del tempo è cosa nota. Ma che si formasse una sorta di piccolo atollo all’imboccatura colpisce l’attenzione. Solo poche stagioni fa ci aveva pensato il segretario del Partito democratico a camminare da una parte all’altra del porto immerso nell’acqua fin sopra le ginocchia. Fu un modo per mostrare quanti problemi dovevano affrontare le imbarcazioni per uscire ed entrare con una profondità tanto risicata. Se Alberto Arcangeli avesse ripetuto la prova ieri, arrivato sul cumulo di sabbia che affiora, non si sarebbe nemmeno bagnato le caviglie.

A portare tanta sabbia all’imboccatura sono state le forti mareggiate delle settimane scorse, le stesse che hanno ‘rubato’ sabbia nella zona sud, smantellando per larghi tratti la duna di sabbia a difesa dell’arenile, e portando quello stesso materiale verso nord. I banchi si sono depositati ancora una volta a ridosso della costa e la zona del porto è tra le più colpite. Urge un intervento straordinario, tant’è che il Comune ha dato il via a lavori di dragaggio straordinari e ieri mattina la draga si è presentata in porto.

"La draga rimarrà a disposizione per interventi urgenti all’imboccatura del porto canale per i prossimi 30 giorni lavorativi - spiegano dal municipio - in caso verranno anche rifiniti i due vasconi, lato Sud e lato Nord che per effetto delle mareggiate perdono profondità. I due vasconi sono stati creati a salvaguardia dell’imboccatura del porto di Riccione, in caso di mareggiate straordinarie ne evitano infatti la chiusura". Senza dragaggio l’attività delle poche imbarcazioni attive in questo periodo dell’anno verrebbe ulteriormente limitata.

"Siamo intervenuti velocemente, come facciamo sempre qualora si presenti un problema al porto canale, per ripristinare la navigabilità del tratto in uscita ed entrata - precisa l’assessore al Demanio, Andrea Dionigi Palazzi - ma soprattutto grazie all’impegno degli uffici comunali, procederemo ad un accordo quadriennale e quindi con una ampia programmazione su tempi più certi, per mettere a scadenza le varie fasi degli interventi sul porto. In questo modo garantiremo sempre una buona fruibilità del canale. Il porto per Riccione, sia d’estate e di inverno, è un punto fondamentale che giocherà un ruolo sempre più centrale nel tessuto urbano". Nel frattempo il Comune sta procedendo per affidare la manutenzione e il dragaggio dell’imboccatura del porto canale ad una ditta specializzata per i prossimi quattro anni.

Andrea Oliva