REDAZIONE RIMINI

Premio Iano Planco . Va alla ricercatrice Berti

La giovane dottoressa verrà insignita del riconoscimento dell’Ordine. Lavora a Milano nel dipartimento di ingegneria chimica “G. Natta“.

Francesca Berti

Francesca Berti

La sua tesi di dottorato è stata premiata nel 2020 dal Gruppo nazionale di Bioingegneria come miglior contributo nell’ambito della biomeccanica per la progettazione e verifica di dispositivi medici. E tre anni più tardi ha vinto l premio ‘L’Orèal – For Women in Science’ con il suo progetto riguardante la progettazione di dispositivi paziente-specifici per il trattamento delle cardiopatie congenite in neonati. Stiamo parlando della dottoressa Frnacesca Berti, riminese, ed ha solo 32 anni. E’ a lei che l’Ordine dei medici e odontoiatri della provincia di Rimini darà il premio Iano Planco d’oro sabato 7 dicembre, nella cerimonia che si terrà al Centro congressi del Grand Hotel di Rimini, a partire dalle 17,45. Ad aprire la cerimonia sarà il presidente dell’Ordine, Maurizio Grossi, nell’appuntamento condotto dalla giornalista Franca Mulazzani.

Francesca Berti ha conseguito la maturità scientifica con lode al Liceo G. Lemaitre nel 2011. Può anche vantare il diploma al conservatorio G. Lettimi in pianoforte conseguito nel 2013. Dopo la maturità si è iscritta alla facoltà di ingegneria biomedica e si è laureata magistrale con lode al Politecnico di Milano nel 2016, con una specializzazione in Biomeccanica e Biomateriali. Tra anni dopo ha conseguito il dottorato di ricerca in Ingegneria dei Materiali, durante il quale è stata ospite al Massachusetts Institute of Technology (Mit) negli Stati Uniti, avendo vinto una borsa di studio di sei mesi per studiare le problematiche di rottura di stent cardiovascolari. Oggi è ricercatrice al lavoro nel dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria chimica G. Natta di Milano.

E’ a lei che l’Ordine andrà a riconoscere l’importante riconoscimento che in passato ha visto nomi illustri ricevere lo Iano Planco d’oro. Il Premio è stato istituito nel 2017 dall’Omceo di Rimini, per promuovere la diffusione della cultura medica e scientifica, e lo sviluppo sociale del territorio della provincia. Viene dato a chi ha dato lustro e prestigio alla sanità riminese. Il primo a riceverlo fu nel 2017, Roberto Burioni, poi nel corso degli anni seguirono l’ambulatorio medico ‘Nessuno Escluso’ della Caritas di Rimini e Massimo Migani, prima della pausa nel 2020 causa Covid. Gli ultimi tre anni ha visto premiati: Maurizio Focchi, Maria Mercedes Rossi e Matteo Ravaioli.

a.ol