Ucraina, 300 profughe saranno assunte negli hotel romagnoli

L'annuncio degli albergatori nel giorno della donna. Avranno vitto e alloggio e faranno corsi: contratto da 3 a 6 mesi

Rimini, 8 marzo 2022 - Gli albergatori romagnoli riuniti nella rete Riviera Sicura hanno scelto il giorno della festa della donna per annunciare che assumeranno a breve - in diversi hotel della rivier - 300 donne scappate dalla guerra in ucraina.

L'esodo delle profughe ucraine in fuga dalla guerra (Ansa)
L'esodo delle profughe ucraine in fuga dalla guerra (Ansa)

Le profughe potranno essere occupate - con contratto di lavoro a tempo determinato - per un periodo variabile da 3 a 6 mesi, negli alberghi di Rimini e dintorni come cameriere ai piani, aiuto cucina e altre mansioni. Tutti i contratti - spiegano dall'associazione - "prevedono vitto e alloggio e questo consentirà un fortissimo risparmio di risorse economiche da parte dello Stato, riducendo, di fatto, il numero di alloggi da impiegare per l'accoglienza dei rifugiati". 

Assunzioni anche in ristoranti e stabilimenti

Inoltre la prossima settimana Riviera Sicura terrà un incontro con le associazioni delle altre categorie legate al turismo stagionale (ristoranti, stabilimenti balneari, etc.) per ampliare il numero delle assunzioni. "L'economia del nostro territorio - spiega il presidente dell'associazione Giosuè Salomone - necessita di manodopera straordinaria ogni stagione estiva. Avevamo già previsto di ricorrere al decreto Flussi per sopperire alla mancanza di personale, poiché il mercato del lavoro italiano non riesce mai a soddisfare la nostra richiesta in estate".

I corsi di formazione 

Nel frattempo comincia la formazione delle profughe. "Già lunedì - continua Salomone - inizieremo un corso base di italiano, cui seguiranno corsi di housekeeping, haccp (l' insieme di procedure mirate a garantire la salubrità degli alimenti, ndr) e sicurezza sul lavoro per essere pronti con le assunzioni già a Pasqua. Abbiamo calcolato di potere erogare stipendi per oltre due milioni di euro entro settembre".  L'associazione intende chiedere al governo sgravi contributivi per l'assunzione dei profughi. Attualmente l'accoglienza gratuita è per gli albergatori "raramente al di sotto dei 3.000 euro al giorno", spiegano.

Pullman porta aiuti e rientra con profughi

Intanto è partito ieri sera da Rimini un pullman diretto al confine tra Romania e Ucraina, carico di aiuti alimentari. Grazie a uno dei "corridoi verdi" creati dalle associazioni umanitarie il pullman consegnerà gli aiuti e riporterà in Italia profughi in fuga dalla guerra. Continua l'impegno solidale di Ecogest e della famiglia Molinari in favore del popolo ucraino in queste drammatiche ore di guerra e di sofferenze. L'azienda di Cotignola, nel Ravennate, si è fatta interamente carico di un pullman ai aiuti organizzato dall'Associazione Culturale Europea "Italia-Ucraina Maidan". I profughi, una volta giunti in Italia, saranno ospitati negli alberghi di Rimini aderenti all'associazione "Riviera Sicura" che forniranno prima ospitalità e ricovero, e anche un posto di lavoro. Sul pullman sono saliti anche volontari collaboratori della Protezione Civile, due psicologi e due interpreti