Pub devastato dall’incendio. Malatesta non getta la spugna: "Rivivrà in tempo per l’estate"

Il rocker al lavoro insieme al Comune di Verucchio per studiare una soluzione per il Kiosko "Possibile una struttura provvisoria". Prosegue la raccolta fondi: già donati 27mila euro.

Pub devastato dall’incendio. Malatesta non getta la spugna: "Rivivrà in tempo per l’estate"

Pub devastato dall’incendio. Malatesta non getta la spugna: "Rivivrà in tempo per l’estate"

Dopo le fiamme e dopo la devastazione, Filippo Malatesta e i suoi ragazzi hanno voglia di tornare in pista. "La ferita è ancora fresca e comincia a fare male, molto male. Noi però non vogliamo arrenderci e abbiamo già le idee molte chiare su come ripartire". Spinto dall’ondata di solidarietà della comunità di Villa Verucchio, il cantautore e la moglie si sono già rimboccati le maniche dopo l’incendio. L’obiettivo è non lasciare orfani del Kiosko Il Vincanto, il ristorante andato completamente distrutto nel rogo divampato – in circostanze misteriose – nella notte tra domenica e lunedì. Una vicenda dai contorni fumosi, con la Procura che ha aperto un fascicolo e i carabinieri all’opera per ricostruire la dinamica. Nel giro di poche ore, il fuoco ha spazzato via quello che era un luogo di ritrovo per famiglie, bambini e giovani, lasciando solamente un cratere pieno di macerie carbonizzate.

"Soltanto adesso – prosegue Malatesta – ci stiamo rendendo conto di quanto il locale fosse importante per la gente del posto. Ho visto persone in lacrime e qualcuno ha addirittura parlato di lutto cittadino". Di certo l’assenza del Kiosko lascia un grande vuoto: "La bella stagione è alle porte e per noi stava cominciando un periodo denso di appuntamenti – aggiunge il rocker –. Avevamo in programma serate con musica dal vivo, cene a tema, aperitivi. E poi c’erano i tappetti, i gonfiabili e gli altri giochi molto amati dai bambini". Malatesta non vuole gettare la spugna e, in vista dell’estate, sta già pianificando la ripartenza.

"Ci stiamo guardando intorno e, insieme al Comune, stiamo valutando alcune possibili soluzioni temporanee per continuare ad accogliere i nostri ospiti. Magari con un food truck o magari con una struttura provvisoria, le idee non mancano. Ora come ora è presto per fare annunci, ma ce la stiamo mettendo tutta, vogliamo ripagare la comunità del grande affetto che ci è stato dimostrato in queste ore". Una mano importante arriverà sicuramente dalla raccolta fondi lanciata a partire da martedì sul portale gofundme.com. Ieri pomeriggio erano già stati superati i 27mila euro, ma l’obiettivo è arrivare a 300mila euro.

"Conosciamo Filippo Malatesta e la passione che ha sempre messo nel lavoro e nella musica – scrivono i promotori dell’iniziativa –. In una notte è andato distrutto tutto, ha perso gli strumenti musicali, il locale, che da più di un decennio dava vita al paese e lavoro ai suoi dipendenti. Era un punto di ritrovo. In un paese come Villa Verucchio era una presenza importante". Per sostenere la raccolta fondi c’è anche chi ha pensato ad una grande festa all’aperto con il coinvolgimento dei commercianti verucchiesi e di artisti e musicisti romagnoli.

Lorenzo Muccioli