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Rimini celebra Igino Righetti. Mattarella: "È stato un esempio"

Intitolata una rotonda all’attivista cattolico, alla dirigente sindacale Anna Pizzagalli dedicato un giardino

Rimini celebra Igino Righetti. Mattarella: "È stato un esempio"

"Non ha potuto vedere l’alba della Repubblica, eppure seppe contribuire alle sue radici". Sono le parole con cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in una lettera, ha salutato l’intitolazione a Igino Righetti della rotonda tra via Oberdan e via XXIII Giugno. Nato a Rimini nel 1904, Righetti fu presidente della Fuci, la Federazione universitaria cattolica italiana. Laureatosi in giurisprudenza, nel 1934 gli fu assegnata la cattedra di diritto pubblico comparato all’università di Roma. Morì il 17 marzo 1939, a soli 35 anni. "Righetti – scrive Mattarella – è stato una figura determinante del movimento cattolico del ’900".

Quella di ieri è stata una giornata importante per Rimini. Due le cerimonie di intitolazione dedicate ad altrettanti riminesi che, con il loro esempio, hanno contribuito a cambiare e migliorare la società. L’altra figura celebrare, oltre a Righetti, è quella di Anna Pizzagalli, dirigente sindacale degli anni ’60 e anche consigliera e assessora a Cattolica. A lei è stata intitolato il giardino in via Francesco Baracca, vicino alla sede dei sindacati di via Caduti di Marzabotto. Alla cerimonia erano presenti l’assessore Francesco Bragagni, la segretaria provinciale della Cgil Francesca Lilla Parco e i famigliari della Pizzagalli. Bragagni poi ha preso parte anche alla cerimonia di intitolazione della rotonda a Righetti, insieme al vescovo Nicolò Anselmi, alla presidente della Fondazione Igino Righetti Mirna Ambrogiani e al nipote Roberto Righetti. Per il Presidente Mattarella, Righetti "è stato promotore di solidarietà, inclusione e partecipazione, principi che sono tuttora a fondamento delle democrazie, dello Stato di diritto, del pluralismo". "Le parole del Presidente – osservano il sindaco Jamil Sadegholvaad e l’assessore Bragagni – confermano la scelta importante fatta dalla nostra amministrazione per omaggiare due figure come Righetti e la Pizzagalli. Entrambi hanno lasciato un segno indelebile nella storia del nostro territorio e dell’Italia intera".