
Mattia Morolli, assessore comunale ai Lavori pubblici e alla transizione digitale
I grandi eventi come il Capodanno e la Notte Rosa, oppure le fiere da record come Ecomondo e Sigep. Sono solo alcune delle manifestazioni che attirano in città svariate migliaia di persone, richiedendo uno sforzo non indifferente per gestire l’impatto, l’accoglienza e i conseguenti flussi di traffico. Ma Rimini avrà presto uno strumento in più per rispondere a queste sfide in maniera efficiente: la tecnologia digitale. A spiegare la connessione tra grandi eventi e digitalizzazione dei servizi urbani è Mattia Morolli, assessore comunale ai Lavori pubblici e alla transizione digitale. Che, nei giorni scorsi, ha festeggiato un traguardo importante: secondo ICity rank 2024 – la ricerca annuale sulla trasformazione digitale dei 108 comuni capoluogo, realizzata da Fpa – Rimini si colloca tra le 30 città italiane ‘altamente digitalizzate’. Non solo: in questo gruppo, è fra le 8 più vicine alla piena digitalizzazione.
"Questo risultato premia i passi avanti compiuti finora, ma – precisa l’assessore – siamo già al lavoro su altri progetti. Abbiamo aderito al bando ‘Italia a 1 Giga’, lanciato nel 2022 dal governo Draghi con l’obiettivo di promuovere, attraverso l’intervento pubblico, investimenti in reti a banda ultralarga che garantiscano a tutti gli utenti una velocità di connessione in linea con gli obiettivi europei. Il piano ci consentirà di portare la fibra ottica nelle cosiddette ‘aree nere’, meno appetibili per gli operatori privati. Abbiamo iniziato nel 2024 con via Sant’Aquilina e proseguiremo nel 2025 con altre zone già individuate".
Ma il progetto più impegnativo, che coinvolge diverse aree dell’amministrazione comunale, è l’adozione del ‘gemello digitale’: un’innovazione, quest’ultima, che promette di rivoluzionare il modo di governare la città. Grazie ai dati raccolti tramite reti di connessione, sistemi di sensori e device collegabili, sarà possibile creare una replica digitale – un ‘gemello digitale’, appunto – capace di simulare la città reale con la massima precisione. Tornando ai grandi eventi che si svolgono a Rimini, sono un ottimo esempio di come funzionerà il ‘gemello digitale’: "Ci consentirà di analizzare tutti gli scenari possibili – spiega Morolli – e di accedere in tempo reale a informazioni dettagliate, per esempio sulle strade più congestionate".
Maddalena De Franchis