ANDREA OLIVA
Cronaca

Rimini sorride con gli stranieri. Gli italiani sono la nota dolente

I dati dei primi 4 mesi vedono una flessione di presenze dell’ 1,3%. Fanno peggio le altre località

Le spiagge prese d’assalto per il ponte del 2 giugno grazie al grande caldo di questi ultimi giorni (Foto Petrangeli)

Le spiagge prese d’assalto per il ponte del 2 giugno grazie al grande caldo di questi ultimi giorni (Foto Petrangeli)

Fiere da record e un aeroporto sempre più internazionale. Ma se si vanno a guardare i numeri turistici relativi ai primi quattro mesi dell’anno, inclusa dunque la Pasqua e il ponte del 25 aprile, il segno è negativo. "Lieve flessione" puntualizza il sindaco Jamil Sadegholvaad, che ha una origine chiara: "La flessione è dovuta sostanzialmente alla componente italiana". Mentre gli stranieri aumentano, gli italiani che puntano sula riviera riminese diminuiscono, un fenomeno nelle ultime annate. E’ questo il campanello di allarme che fanno suonare i dati relativi al primo quadrimestre. Nel complesso, da gennaio alla fine di aprile, Rimini riesce a strappare numeri molti simili al 2024, e poco distanti dal record del 2019, ultimo anno pre pandemia. I pernottamenti diminuiscono dell’1,3%, mentre gli arrivi dello 0,7%, lasciando intravedere un altro elemento: la progressiva diminuzione della durata del soggiorno medio. "Ci sono senz’altro alcune contingenze - continua il sindaco -, come il maltempo che ha caratterizzato questi primi quattro mesi con 11 giorni di pioggia in più rispetto ai primi quattro mesi del 2024, incluso il periodo pasquale. Ma quello che emerge, al di la del meteo o dell’andamento di qualche singolo evento ‘leisure’ o ‘business’, è come la ricchezza strutturale della nostra offerta sia garanzia e fiducia che conferma come sia cresciuto il nostro prodotto turistico. La tenuta del segmento estero va a compensare le difficoltà del mercato interno". Il primo quadrimestre si chiude con 945mila presenze, di cui 250mila stranieri. In termini percentuali Rimini è la città costiera che fa meglio. Il quadrimestre per Riccione si chiude con un -4,6 di presenze, Bellaria Igea Marina si ferma a -5,3%, mentre sono consistenti i segni negativi di Misano (-11,7%) e Cattolica (-16,8). Se a Misano e Cattolica i primi quattro mesi sono poco indicativi visti in numeri assoluti, restano un dato importante per Riccione. Anche in questo caso la diminuzione della clientela italiana si fa sentire (-6,1%) in parte compensato da un aumento di quella straniera (+3,5%). Un dato "particolarmente rilevante - spiegano dal municipio riccionese - che sottolinea la crescente attrattiva di Riccione sui mercati internazionali". Guardando all’andamento delle presenze nei primi quattro mesi si vede come aprile, a Rimini, ha segnato un +2,1%, un dato positivo, ma a differenza del 2024 si è potuto contare sulla Pasqua, mentre un anno fa era caduta alla fine di marzo. Andamento simile a Riccione (+1,8%). A regalare le maggiori soddisfazioni è stato il mese di gennaio quando a Rimini si è registrato un +8,7% di presenze, mentre a Riccione si è arrivati all’11%. Tradotto, laddove si svolgono eventi di portata internazionale, i numeri restano importanti, mentre in ponti primaverili più legati a una clientela italiana e al meteo, la riviera cerca di limitare i danni. Intanto l’estate è alle porte e i sentori, riprende Sadegholvaaad, "sono positivi. Gli operatori ci stanno dicendo che sono buone le attese per giugno e luglio. Vedremo se saranno all’altezza delle previsioni. Noi però dobbiamo essere pronti: i risultati legati all’inverno e all’inizio della primavera ci dicono che Rimini ricava conferme sulla positività del percorso imboccato anni fa, al quale si aggiunge la carta, altrettanto importante, dello sviluppo dell’aeroporto che giocherà un ruolo centrale per la nostra offerta turistica che può vantare una serie di collegamenti come non accadeva da anni. Guardiamo al 2025 con ottimismo". Altra nota positiva è la qualità delle acque. Dai primi riievi della stagione fatti da Arpae, è tutto pienamente nella norma.

Andrea Oliva