LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Scontro sul circo Orfei a Cattolica. Scatta la protesta in via dei Gelsi

Dopo la petizione con oltre 500 firme raccolte, è in programma domenica sera una manifestazione pacifica

Continuano le polemiche per la presenza del circo Orfei a Cattolica (foto di repertorio)

Continuano le polemiche per la presenza del circo Orfei a Cattolica (foto di repertorio)

Si ritroveranno di nuovo domenica alle 20.30, in via dei Gelsi, proprio di fronte al tendone del circo Greca Orfei. Sarà una manifestazione pacifica, quella promossa da un gruppo di cattolichini per dire no allo sfruttamento degli animali in ambito circense. L’iniziativa segue una prima protesta tenutasi domenica scorsa, nata in modo spontaneo da un semplice appello sui social, e ora organizzata con il supporto di alcune associazioni animaliste. "Non ci aspettavamo una risposta così ampia – racconta una delle organizzatrici, Francesca Coli –. Tutto è partito da una storia su Instagram in cui esprimevo il mio disagio per la presenza in città del circo con animali. Pensavo di essere sola, invece nel giro di poche ore ho ricevuto decine di messaggi. Così, insieme ad Elisa, abbiamo deciso di fare qualcosa: prima la petizione, poi la manifestazione. La scorsa domenica eravamo una ventina, questa volta speriamo di essere molti di più".

Il circo Greca Orfei resterà a Cattolica fino al 18 agosto e la sua presenza ha riacceso il dibattito sul tema degli animali nei circhi. A sostegno della protesta è comparsa su Change.org la petizione "No al circo con animali a Cattolica", che ha già superato le 500 firme. "Non si tratta di essere contro il circo in sé – precisa Coli – ma contro un certo tipo di circo che ancora oggi si ostina a utilizzare esseri viventi come attrazioni. Noi vogliamo solo accendere una riflessione, far nascere un dubbio in chi entra sotto quel tendone. La nostra è una protesta simbolica, ma decisa". Va ricordato che l’area su cui è stato installato il circo è privata, e dunque – come precisano fonti comunali – l’amministrazione non ha potuto impedire l’arrivo dello spettacolo, in assenza di leggi nazionali che vietino l’uso degli animali nei circhi. Tuttavia, è proprio questa zona grigia normativa a essere oggi contestata da molti cittadini, che chiedono una presa di posizione più netta e coraggiosa da parte delle istituzioni locali.

"La Regione Emilia Romagna ha approvato una normativa sul benessere animale che dettaglia anche quali verifiche il Servizio Veterinario dell’Ausl deve fare sugli attendamenti dei circhi con animali - ha precisato l’amministrazione comunale della Regina - Anche il nostro regolamento comunale prevede che le attività circensi e similari debbano garantire il benessere degli animali e consentire agli organi competenti in materia di accertare la sussistenza dei criteri atti a garantire il rispetto di tale finalità, sia nella fase autorizzatoria che in quella successiva di vigilanza e controllo. I veterinari dell’Ausl hanno eseguito un sopralluogo e hanno riscontrato una situazione conforme alla normativa".