Scontro sulla sicurezza, la sindaca:: "Avanti con fittoni e telecamere"

Fratelli d’Italia e Lega: "La giunta di Riccione ha fallito". La replica: "Dalla minoranza solo fake news"

Scontro sulla sicurezza, la sindaca:: "Avanti con fittoni e telecamere"

Scontro sulla sicurezza, la sindaca:: "Avanti con fittoni e telecamere"

"Il progetto di blindare il centro di Riccione mettendolo in sicurezza va avanti. Non è mai stato messo in discussione ed è stato presentato in Prefettura. E in contemporanea viene ulteriormente potenziata la videosorveglianza. Il resto sono solo falsità...". A dirlo, ribadendo quanto già annunciato e promesso nei recenti incontri nei quartieri, è la stessa amministrazione di Riccione. Che parla di "fake news" circolate nel fine settimana e replica poi agli attacchi sferrati dai partiti di opposizione, che sulla sicurezza parlano di "politica fallimentare" e di "mancate promesse", puntando il dito sulla mancata adesione al bando ministeriale del 2023 per finanziare la videosorveglianza.

Il consigliere comunale Stefano Paolini, referente riccionese di Fratelli d’Italia, annuncia: "Interverremo in tutte le sedi competenti, in collaborazione con le nostre parlamentari, per tappare tutte le falle che questa disgraziata giunta sta aprendo in città". Non fa sconti neanche la consigliera ed ex parlamentare della Lega Elena Raffaelli, che arriva addirittura a chiedere le dimissioni della sindaca Angelini. "Plateale il fallimento della giunta Angelini sulla sicurezza, ed è squallido il tentativo del sindaco di scaricare le proprie incapacità amministrative sull’ex commissario prefettizio".

Accuse a cui il Comune di Riccione replica duramente. "Sono state diffuse alcune notizie false che confondono la possibilità di partecipare a un bando del 2023 per finanziare la videosorveglianza rispetto al progetto di blindare il centro, come già annunciato quest’anno a più riprese in seguito alle spaccate – precisa l’amministrazione – Il progetto per mettere in sicurezza l’area del centro con ostacoli fissi e fittoni stradali a scomparsa è già stato presentato al comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza presso la Prefettura di Rimini. Sono tuttora in corso i necessari approfondimenti con gli enti interessati, per poter garantire l’accesso ai mezzi di soccorso. Su questo, proprio ieri abbiamo incontrato i referenti dell’Ausl". Nel tornare ad assicurare il potenziamento della videosorveglianza che, che da un capo all’altro della città conta già 148 telecamere, la giunta Angelini fa sapere che dopo "quelle installate di recente con le risorse dell’ente o partecipando ad altri bandi nell’area centrale e a San Lorenzo, a breve altre ne verranno montate nelle zone di Spontricciolo e Fontanelle".

Sull’attacco sferrato da Paolini, sulla mancata adesione al bando ministeriale per finanziare la videosorveglianza, l’amministrazione precisa che "la scelta di non partecipare è stata oculata e rientra nella programmazione strategica delle risorse. Nel corso del 2023 è stata data precedenza ai necessari investimenti infrastrutturali per rimettere in funzione e in rete tutti gli impianti esistenti, senza i quali l’acquisto di nuove telecamere sarebbe stato del tutto inutile, perché non utilizzabili". In ogni caso "Riccione parteciperà al prossimo bando e lo farà con un progetto idoneo a potenziare ulteriormente il complesso sistema di videosorveglianza della città, cofinanziandolo con risorse adeguate".

Nives Concolino