
Fratelli d’Italia attacca la sindaca dopo la crescita del costo dei parcheggi in alcune aree del Paese: "È un grave danno".
"La sindaca Angelini fa passare l’aumento delle tariffe dei parcheggi nell’area del Paese come agevolazione, ma così facendo mette ko il commercio". Va dritto al punto il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Stefano Paolini, dopo l’aumento delle tariffe in alcune aree, e l’aumento del numero delle strisce blu in diversi punti del Paese, tra cui anche piazza Unità. Per l’amministrazione si tratta di un modo per incentivare la rotazione dei posti auto, aiutando così il commercio. "Cominciamo davvero ad avere paura dei danni che questa sciagurata amministrazione guidata dal Pd e dalla Angelini. Per fortuna il tempo scorre e la resa dei conti si avvicina". Le novità sono arrivate con nuovi parcometri in piazzale Amendola (lato mare) per 31 posti auto, piazzale Caduti di Cefalonia (lato Rimini) con 21 posti e viale Mogadiscio (lato Rimini) con 13 posti, oltre a 24 nuovi stalli a pagamento in piazza Unità. "Far passare l’aumento dei posti auto a pagamento come un’agevolazione per le attività economiche ed esercizi pubblici rasenta il ridicolo e la reazione dei diretti interessati non si è fatta attendere a cominciare dall’associazione NoZtl di Riccione Paese". Arriva poi la lista dei ‘balzelli’ che Fdi non digerisce: "Parcometri, multe, tariffe più alte, tutto questo per fare cassa a conferma che, signori miei, questa passerà alla storia di Riccione come l’amministrazione comunale delle tasse". In conclusione, "istituire, sempre e di più, parcheggi a pagamento per fare cassa con aumento dei prezzi la dice lunga su quanto sia evidente lo scarso interesse nei confronti di chi Riccione la porta avanti sempre e comunque".