REDAZIONE RIMINI

"Serve un garante per i piccoli negozi: vanno salvaguardati"

Proporremo alla Regione Emilia-Romagna l’istituzione di un Garante regionale dei piccoli negozi di prossimità. Che sono una risorsa sociale ed...

Proporremo alla Regione Emilia-Romagna l’istituzione di un Garante regionale dei piccoli negozi di prossimità. Che sono una risorsa sociale ed economica preziossima per tutti i territori, sempre più penalizzati da mancanza di tutele e disposizioni coerenti, a partire da quelle sui saldi, che vanno assolutamente cambiate e ’allontanate’ dal periodo natalizio di almeno un mese". Lo afferma il presidente di Federmoda Italia Giammaria Zanzini. "Attualmente il periodo dei saldi – aggiunge – è decisamente troppo vicino, parliamo di una settimana o poco più, al Natale. I regali natalizi, dati alla mano, il 60 per cento delle persone li acquista in occasione del Black Friday. Va insomma rivista la tempistica, spostando i saldi a inizio febbraio. I piccoli negozi da tempo sono sotto attacco da più fronti: le vendite domestiche Sample Sale, che invece di essere consentite due volte l’anno operano di continuo, le vendite online di prodotti di provenienza cinese, che sotto i 25 euro non sono sottoposti al pagamento dell’Iva. E sono sotto attacco da parte degli outlet".

"A riguardo mi auguro – aggiunge Zanzini – che la nuova assessora regionale al Commercio, Roberta Frisoni, prenda in esame un nuovo regolamento per outlet e spacci aziendali. Noi come Federmoda Confcommercio ne abbiamo proposto uno da tempo: è necessario definire cosa può essere venduto. Si deve trattare, come da definizione, di merce in esubero, non di capi prodotti dodici mesi prima. E inoltre chiediamo che gli outlet non beneficino di vendite straordinarie, appunto i saldi, in quanto la loro natura non rientra in quella fattispecie. Inoltre chiediamo che i centri commerciali non aprano per 52 domeniche l’anno ma solo metà. L’assessore regionale ha la possibilità di intervenire. Ricordo che negli ultimi undici anni, solo a Rimini, hanno chiuso i battenti oltre 430 aziende del commercio, mentre hanno aperto tantissimi ristoranti. I piccoli negozi sono al collasso, vanno sostenuti".

Mario Gradara