ANDREA OLIVA
Cronaca

"Servono accessi blindati per una città sicura"

Un centro ‘blindato’ e maggior presidio da parte delle forze dell’ordine. Giammaria Zanzini (in foto), presidente di Confcommercio, guarda con...

Un centro ‘blindato’ e maggior presidio da parte delle forze dell’ordine. Giammaria Zanzini (in foto), presidente di Confcommercio, guarda con...

Un centro ‘blindato’ e maggior presidio da parte delle forze dell’ordine. Giammaria Zanzini (in foto), presidente di Confcommercio, guarda con...

Un centro ‘blindato’ e maggior presidio da parte delle forze dell’ordine. Giammaria Zanzini (in foto), presidente di Confcommercio, guarda con preoccupazione a quanto accaduto alla gioielleria Benvenuti. Per evitare che le auto vengano lanciate contro le vetrine dei negozi per depredarli, "si potrebbero usare i varchi esistenti e di nuovi, con pilomat (le colonnine che gestiscono gli accessi) bloccando tutti i rimanenti. Prendendo le due direttrici, Corso d’Augusto e via Garibaldi-IV Novembre, avremmo accessi regolati mentre tutti gli altri andrebbero chiusi, impedendo l’accesso. In questo modo il centro sarebbe di certo più sicuro. Inoltre sarebbe importante avere un presidio come quello che insiste a Riccione in piazzale Ceccarini, con una ‘casa’ per le forze dell’ordine. Diventerebbe un importante deterrente". A chiedere una maggiore presenza di agenti e militari dell’Arma è anche Onelio Banchetti, presidente Federpreziosi per Confcommercio. "Purtroppo le gioiellerie sono vittime di reati. Diviene sempre più importante mettere in collegamento i sistemi di videosorveglianza delle attività con la centrale delle forze dell’ordine. C’è in atto una proficua collaborazione con la prefettura e ritengo sia necessario coinvolgere quanti più negozi possibile. Le statistiche ci dicono che laddove sono stati sperimentati sistemi simili anche i reati si sono ridotti".

a.ol.