
Baldassarri critica la gestione della sicurezza a Bellaria, mentre Giorgetti difende le misure adottate dal comune.
di Federico Tommasini
"Quelli accaduti negli ultimi mesi a Bellaria sono fatti gravi e la cosa allarmante è la loro vicinanza in un tempo così breve". Ad alzare la voce è Ugo Baldassarri, capogruppo Pd di Bellaria. La questione della sicurezza nel comune riminese è tornata al centro delle cronache dopo il furto con pestaggio avvenuto mercoledì in una tabaccheria dell’isola dei Platani. "Il centrodestra fa della sicurezza il suo cavallo di battaglia, ma in questo momento la città sta subendo delle battute di arresto – riprende Baldassarri –. Non voglio speculare su una questione così grave, ma dobbiamo impegnarci e lavorare insieme per invertire questo clima cupo".
Baldassarri fa riferimento ai fatti di cronaca che negli ultimi mesi hanno coinvolto la città. Dall’incursione ultras al circolo ricreativo di Bellaria Monte, ai danneggiamenti delle auto in sosta; arrivando infine alle percosse subite da un cliente della tabaccheria dell’isola dei Platani.
"Se in consiglio comunale le parti fossero invertite, il centrodestra direbbe che la città è lasciata in mano alla delinquenza – continua –. Il fatto in tabaccheria è avvenuto sotto l’occhio meccanico delle telecamere e un punto di partenza sarebbe quello di potenziare il loro numero e soprattutto creare una maggiore coesione sociale tra i cittadini".
Nelle ultime settimane, una delle risposte dell’amministrazione è stata la messa in campo del progetto di controllo del vicinato, un’iniziativa di collaborazione tra cittadini e istituzioni per la sicurezza. "Sono altre le risorse da investire nel monitoraggio della città – conclude Baldassarri –. Quella del controllo del vicinato sembra essere più che una risposta pratica, una soluzione di facciata. La violenza avrà sempre terreno fertile in una città che non è unita".
Non si è fatta di certo attendere la risposta del sindaco Filippo Giorgetti, che della sicurezza a Bellaria ne fa un vanto. "Siamo uno dei comuni del territorio con il maggior numero di telecamere per numero di abitanti, oltre 200 – tuona Giorgetti –. C’è poi la polizia municipale, con trenta agenti impiegati e l’installazione recente di due targasystem e altri due che verranno posati a breve. Non dobbiamo poi dimenticare che il capo della polizia locale del comune di Bellaria è l’ex maggiore dei carabinieri Antonio Amato".
Per il sindaco i tre episodi accaduti negli ultimi tempi in città non hanno nulla a che vedere tra loro e non dovrebbero neanche essere accostati. "Lo sforzo dell’amministrazione è sempre al massimo per garantire ai bellariesi maggiore sicurezza – dice Giorgetti –. Viviamo in una società che sta peggiorando, ma non per questo dobbiamo cadere nel qualunquismo del non poter uscire di casa, fomentando una paura inesistente. Gli episodi di delinquenza sono in aumento ovunque e per questo ci siamo rivolti anche al prefetto, chiedendo l’aiuto di organi esterni nei confronti dei singoli episodi".