Prima Manuela, poi Valeria. All’appello mancano ancora altre tre persone: Loris Bianchi, fratello della nuora di Pierina Paganelli, il vicino di casa senegalese Louis Dassilva, e la figlia sedicenne di Giuliano e Manuela. Molto probabilmente, nelle prossime ore, tutti e tre saranno ascoltati dagli inquirenti che stanno indagando sull’omicidio di via Del Ciclamino, in qualità di persone informate sui fatti. Proprio la testimonianza della ragazzina, alla quale è stato sequestrato anche il cellulare, è considerata di grande importanza dagli investigatori. La sera del 3 ottobre, la giovane non aveva preso parte all’incontro di preghiera dei testimoni di Geova in compagnia di Pierina, com’era sua abitudine fare, ma era rimasta a cena a casa in compagnia della mamma Manuela e dello zio Loris. Quest’ultimo, attorno alle 22.50, si sarebbe trovato ancora all’interno dell’appartamento, come dimostrano alcune foto scattate da Manuela e inviate sul suo cellulare che lo ritraggono sdraiato sul pavimento mentre gioca sul cane. Una scena a cui avrebbe assistito anche la ragazzina, benché quest’ultima avesse in un primo momento, forse a causa di una svista, avrebbe riferito di ricordare l’uscita di casa dello zio Loris intorno alle 22.15. Un racconto, il suo, che dovrà ora essere passato attentamente al setaccio dagli investigatori.
CronacaSotto torchio anche Loris e la nipote