Spiagge aperte dal 26 aprile, a Rimini corsa contro il tempo per ripartire

Dopo l’annuncio del ministro Garavaglia che anticipa a domani l’apertura degli arenili, bagnini e chioschisti accelerano i lavori

Bagnini all’opera per l'inizio della stagione balneare

Bagnini all’opera per l'inizio della stagione balneare

Rimini, 25 aprile 2021 - Spiagge aperte da domani. Ha giocato d’anticipo il ministro del Turismo Massimo Garavaglia. Contenti bagnini e chioschisti, anche se gli arenili sono al momento... in alto mare. La duna anti mareggiate ancora da smantellare, sabbia da ’spianare’ con ruspe e bobcat per poi piantare i paletti per gli ombrelloni, ordinanze balneari dei comuni costieri al momento non pervenute. "Dovremo darci dentro ancora di più con la preparazione degli stabilimenti – attacca Mauro Vanni, presidente della cooperativa bagnini di Rimini sud –, ma siamo contenti, è un segnale positivo, e rispetto all’apertura del 13 giugno dell’anno scorso siamo in anticipo di quasi due metri: testa bassa e pedalare".

"Ha colto un po’ tutti di sorpresa l’annuncio del ministro al Turismo Massimo Garavaglia della possibilità di riaprire già lunedì gli stabilimenti, con quasi tre settimane di anticipo rispetto alla data indicata in prima battuta dal governo. Al netto delle anomale e confusionarie modalità di comunicazione da parte dell’esecutivo, che troppe volte nelle ultime settimane hanno creato cortocircuiti e confusione che di certo non aiutano operatori, cittadini e amministratori, la spiaggia di Rimini è nelle condizioni di farsi trovare pronta per ripartire quasi nell’immediato".

Lo afferma l’assessore al Demanio del Comune di Rimini, Roberta Frisoni. Che annuncia a breve la nuova ordinanza balneare comunale: "C’è ancora qualche duna di protezione della spiaggia che va rimossa, ma si sta correndo per garantire prima possibile il servizio a riminesi e ospiti. La nostra spiaggia sarà in grado di essere accogliente e attrezzata, in grado di offrire servizi di qualità e in piena sicurezza, così com’è stato nell’estate 2020". "Il ministro ha anticipato il via all’attività balneare, un segnale positivo per il turismo", dice il parlamentare leghista Jacopo Morrone. Basta fare un minitour sul mare per vedere bagnini e chioschisti indaffarati a preparare stabilimenti e ristobar: si lavora di badili, carriole, pennelli, si sistemano piante e fiori. "Ce la mettiamo tutta – dice Primo ’Olli’ Olivieri, responsabile di Spiagge Rimini –, applicando i protocolli 2020 aggiornati, per accogliere i turisti in sicurezza".

"Le ruspe dovranno rimuovere la duna, per le spiagge pronte serviranno un paio di settimane – fa eco Fabrizio Pagliarani, presidente Consorzio operatori balneari –. Poi partiremo con il servizio dei lettini. Il ristorante Tiki 26 da oggi (ieri, ndr) fa asporto mentre dal weekend del 1° maggio contiamo di lavorare con i clienti seduti all’aperto". "Entro metà maggio quasi metà dei cento ristobar di Rimini sarà operativo – fa eco Marco Mauri, presidente Consorzio Ristobar –, molti per il servizio bar e piccola ristorazione, qualcuno già come ristorante sul mare, la location più bella e sicura che c’è. Per noi è fondamentale che ci si possa spostare tra regioni". "Una partenza anche troppo anticipata – chiosa Vanni – ma meglio dover correre che arrivare tardi. In teoria da lunedì si può fare elioterapia, dare lettini applicando i protocolli, che vanno aggiornati. Però c’è ancora la duna: credo che la Regione inizierà a rimuoverla dalla settimana prossima. Poi potremo livellare i bagni e accogliere riminesi e turisti".