
"Stagione estiva molto difficile, presenze e incassi in netto calo"
"La città è vuota, gli incassi delle attività registrano cali dal 20 al 40 per cento rispetto a quelli dell’anno scorso. Questo è lo stato dell’arte". Fabrizio Pullè a nome delle civiche (tosiane) non usa mezzi termini per descrivere "una stagione decisamente difficile". Anche Stefano Paolini, coordinatore di Fratelli d’Italia (nella foto), va sul pesante: "Riccione sta affrontando un calo del turismo pari al 50 per cento e sappiamo tutti che la Riviera vive di questo. La crisi economica che incombe, il caro vita: i riccionesi hanno bisogno di essere rassicurati, di credere in una guida forte e coesa". Ecco come uscirne, secondo civiche ed Fd’I. Da una parte Paolini dice: "Tra i riccionesi abbiamo percepito stanchezza verso la politica rancorosa degli ultimi tempi, fatta di provocazioni e accuse, per lo più via social. La politica è confronto, non lotta. Alle prossime elezioni intendiamo essere compatti tra i partiti, saremo attenti a tutti coloro che potranno suggerirci idee e spunti, ma non intendiamo accostarci ad un modo di fare politica e di comunicazione che ha portato la città ad un commissariamento che, con tutta probabilità, durerà fino a giugno". Dall’altra Pullè attacca a testa bassa la "sinistra" dopo avere proposto un fronte largo per lavorare sul prodotto Natale. "La nostra piena disponibilità si è scontrata con la indifferenza delle sinistre. In queste settimane hanno continuato a raccontare le loro frottole sull’annullamento delle elezioni. Riccione è ‘schienata’ dal punto di vista della stagione turistica, e dovremmo tutti concentrare ogni sforzo su questo problema, altrimenti non se ne esce. Rinnoviamo pertanto, come civica, l’invito alle forze politiche a trovare una convergenza per Riccione".