Al Wta 250 di Monterrey, in Messico, alcuni mesi fa lo scontro diretto non aveva detto per niente bene a Lucia Bronzetti, che era uscita con le ossa rotte da quella partita contro la tedesca Tatjana Maria, tanto da aver raccolto alla fine la miseria di un game. Ma stavolta, sulla terra rossa di Rabat, in questo ‘Grand Prix Son Altesse Royale la Princesse Lalla Meryem’, un altro Wta 250, la 24enne tennista verucchiese si è presa la sua rivincita, piegando la teutonica in tre set dopo due ore e 54’ di match, con la bellezza di 222 punti giocati (117 quelli vinti dall’allieva dei fratelli Piccari). Lo score alla fine recita 6-7 (1), 6-4, 7-5 Bronzetti, brava a rialzare la testa quando le cose sembravano volgere al pezzo. Sì, perché dopo aver perso la prima frazione Lucia si era ritrovata sotto anche nel secondo set (2-4): ma con quattro games conquistati di fila la situazione era tornata in parità. A elastico il terzo parziale: 3-0 subito Bronzetti, quindi 3-4, poi le spallate decisive erano di Lucia, che adesso nei quarti di finale incrocerà la racchetta con la 22enne americana Alycia Parks, numero 49 al mondo (Lucia è la n. 102), ieri a segno 6-4, 6-1 sulla russa Kamilla Rakhimova.
CronacaTennis Wta 250