
Renata Tosi
Renata Tosi e Comune nuovamente in tribunale. Il confronto sembrava cristallizzato dopo il botta e risposta in consiglio comunale e la procedura di decadenza della consigliera di opposizione fermata in attesa del pronunciamento del ministero. Ma così non è.
Rimborsi per le spese legali
In ballo, lo ricordiamo, ci sono i rimborsi per le spese legali sostenute dalla ex sindaca in occasione dei procedimenti relativi al Trc, il trasporto rapido costiero. Si tratta di 87mila euro che la ex prima cittadina si era vista liquidare dal Comune nella precedente legislatura. Ma con la nuova amministrazione le cose erano cambiate.
L’assicurazione di cui è dotato l’ente pubblico non aveva ritenuto che vi fossero le condizioni per rimborsarli. Così l’amministrazione aveva chiesto a Renata Tosi di rimettere i denari nelle casse dell’ente. Il confronto non aveva portato ad alcun accordo bonario ed infine il Comune aveva fatto causa alla consigliera. Per quella causa si attende ancor oggi la sentenza.
Conseguenze in consiglio comunale
Lo scontro in consiglio comunale era stato una logica conseguenza perché per legge un amministratore non può trovarsi nella condizione di lite pendente con l’ente che rappresenta. Dall’estate scorsa, quando in consiglio si decise di non decidere rimandando tutto al consulto del ministero, lo scontro Tosi contro Comune sembrava congelato. Ma in autunno una determina ha aperto all’accertamento delle somme. In altre parole si è tornati a chiedere all’ex sindaca la somma di 87mila euro.
La reazione di Renata Tosi
"Non ne comprendiamo il senso – premette Fabrizio Pullè, avvocato di Renata Tosi in questa vicenda –. Si tratta delle stesse cifre per cui è in atto una causa in tribunale". Per questo nuovo accertamento esecutivo, Renata Tosi ha citato in giudizio in tribunale il Comune.
"Avevamo chiesto che lo ritirassero e non lo hanno fatto. Così li abbiamo citati, ma questa volta – chiude l’avvocato Pullè – chiederemo anche le spese".