Turismo, il mare non basta: "Allunghiamo la stagione"

Sadegholvaad al convegno della diocesi: "Per contrastare il lavoro precario e rilanciare l’economia Rimini deve diventare attrattiva 12 mesi all’anno" .

Turismo, il mare non basta: "Allunghiamo la stagione"

Turismo, il mare non basta: "Allunghiamo la stagione"

Le vie della fede e del turismo. È stato un bel momento di dialogo e confronto quello di ieri proposto dalla Diocesi di Rimini sul tema Turismo fonte di valori e di cultura per le persone e la comunità. Un dibattito che ha visto intervenire, tra gli altri, il vescovo Nicolò Anselmi, don Marco Foschi (assistente spirituale per la pastorale del turismo) e il sindaco Jamil Sadegholvaad. Che ha ricordato come Rimini, "su quella caratteristica dell’essere popolari, aperti a tutti, capaci di includere, ha costruito la sua identità. Nel Dopoguerra la nostra Riviera è stata capostipite della vacanza per tutti. Vogliamo esserlo anche in futuro". Fatta la premessa, per Sadegholvaad è fondamentale "tenere in equilibrio l’economia (ovvero il turismo) e l’anima: ogni proposta deve fondarsi fondarsi sulle caratteristiche dei luoghi e delle persone che li abitano. A Rimini non vogliamo l’effetto del villaggio turistico standardizzato". Di plastica, avrebbe aggiunto Gnassi... Da qui lo sforzo "compiuto negli ultimi 15 anni, di una riqualificazione turistica che è stata anche una complessiva rigenerazione urbana". Questo per permettere a Rimini "di trasformarsi da capitale della vacanza balneare alla capitale dell’ospitalità 12 mesi all’anno. Questo vuol dire anche assorbire quella stagionalità che non porta con sè lo stress delle due velocità (estate frenetica, inverno in letargo) ma soprattutto la precarietà del lavoro e dei contratti. La differenziazione e la qualità pagano. Pagheranno anche in termini di contrasto al lavoro nero e sfruttato".

Rimini non è ancora alla fine di questo faticoso processo di trasformazione. "Completarlo – aggiunge il sindaco – non è compito solo del Comune, semmai di tutta la nostra comunità. Sul tema del lavoro precario penso ad esempio come la riqualificazione dell’offerta alberghiera, passando sempre di più da stagionale ad annuale, possa avere un impatto positivo sui contratti e quindi sulla stabilità dei lavoratori e delle loro famiglie". L’amministrazione "deve incentivare e favorire questo processo di rigenerazione da parte dei privati. Vale per gli albergatori e per la spiaggia, per le attività commerciali a mare, per il mercato delle case che deve trovare un equilibrio tra gli affitti ai turisti e quelli destinati invece a chi abita qui".

ma.spa.