Un corteo di bici nel ricordo di Stefano Michi. La Federazione: "Era un tesserato e un amico"

Un corteo in bici per ricordare Stefano Michi, pensionato sammarinese investito e ucciso in un incidente. La Federazione ciclismo organizza un evento pacifico per sensibilizzare su sicurezza stradale.

Un corteo di bici nel ricordo di Stefano Michi. La Federazione: "Era un tesserato e un amico"

Un corteo di bici nel ricordo di Stefano Michi. La Federazione: "Era un tesserato e un amico"

Un corteo in bici per ricordare Stefano Michi. A una settimana dall’incidente nel quale ha perso la vita il 63enne pensionato sammarinese, investito al confine di Dogana, la Federazione sammarinese ciclismo ha organizzato per la giornata di domenica un corteo ciclistico pacifico. "Per ricordare il nostro tesserato e amico", dicono dalla Federazione. Ma anche un modo "per sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni, gli automobilisti ed i ciclisti". Partendo da Piazza Tini a Dogana alle 9.30, il corteo si muoverà verso il centro storico di San Marino, per arrivare in Piazza della Libertà.

"Considerato l’alto valore dell’iniziativa – l’invito della Federazione ciclismo del Titano – ci auguriamo possa esserci una partecipazione numerosa". Michi giovedì scorso, intorno alle nove del mattino, è stato travolto sulla SS72, a poche centinaia di metri dal confine della Repubblica di San Marino, da un’automobilista che si è poi allontanato dal luogo dell’incidente senza prestare soccorso al ciclista. In sella a una mountain bike, il ciclista sammarinese stava percorrendo la Superstrada in direzione del ponte di confine di Dogana.

Quando è stato travolto. Subito soccorso è stato trasportato in codice rosso al Bufalini di Cesena, dove dopo alcune ore di agonia è morto.

Ora gli amici della Federazione ciclismo lo ricordano salendo sui pedali, per le strade della sua Repubblica.