Ha finto di essere un cittadino libico in vacanza a Rimini. E per suffragare la sua menzogna, alla reception dell’albergo di Rimini dove ha deciso di alloggiare ha mostrato la fotocopia del documento di identità, appunto, di un cittadino libico. Quando la receptionist ha poi bussato alla porta dello straniero per avere il reale documento, il cliente ha risposto di non averlo con sé. Insospettita dalla circostanza, la donna ha subito avvertito i suoi datori di lavoro che, a loro volta, hanno chiamato la Polizia. Una Volante è subito accorsa in hotel e ha accompagnato in Questura il turista per l’identificazione ufficiale. E’ così emerso che l’uomo non era un cittadino libico come aveva tentato di accreditarsi, ma un algerino di 47 anni, fra l’altro, con precedenti di Polizia sulla cui testa risultava anche un ordine di espulsione del Prefetto di Firenze dell’aprile scorso. L’uomo è stato così arrestato per falsa attestazione a pubblico ufficiale. Sempre giovedì sera la Mobile ha rintracciato in un altro hotel un senegalese di 35 anni sul quale pendeva un ordine di cattura emesso dall’autorità giudiziaria di Bologna. dopo la sospensione della misura alternativa ai domiciliari con arresto immediato.
CronacaVa in albergo con i documenti di un altro