Conad si aggiudica l'ex questura di Rimini: in futuro case, supermercato e una piscina

I piani della proprietà per l’immobile. Scartata l’ipotesi di un nuovo centro commerciale, la scommessa è su residenziale e servizi

Le soluzioni prevedono la riqualficazione di buona parte del complesso attuale

Le soluzioni prevedono la riqualficazione di buona parte del complesso attuale

Rimini, 13 maggio 2021 - Per costruire la nuova Questura di via Bassi la spesa prevista era di 26 milioni di euro. Per farla la Da.Ma., la società (poi fallita) che faceva capo a costrutture Gian Franco Damerini, morto l’anno scorso, ne ha spesi molti di più. L’immobile fu valutato oltre 50 milioni, ma lo stato di degrado e abbandono, i danni causati da ripetuti vandalismi e furti, valutati in oltre 8,8 di euro nella perizia del curato fallimentare, hanno notevolmente abbassato il valore dell’ex Questura di via Bassi. Che il gruppo Conad è riuscito ieri a portarsi a casa comunque a un prezzo molto più basso di quello reale, aggiundicandosi l’asta per 4 milioni di euro.

Il punto ora è capire cosa ne farà Conad del complesso, dopo aver messo le mani sul colosso. Si è parlato della volontà di realizzare un altro centro commerciale, sono circolate altre ipotesi. L’unica certezza è che Conad tratterà del futuro della Questura di via Bassi con la prossima amministrazione, qualunque sarà il piano proposto. Da quanto trapela, non c’è nelle intenzioni di Conad il progetto di realizzare un nuovo centro commerciale. La galleria delle Befane, che ha proprio un supermercato della Conad all’interno, così come il supermercato Conad aperto pochi anni fa davanti al Palacongressi, sono ritenuti dal gruppo Conad troppo vicini all’ex Questura per pensare di ricavare in via Bassi un altro maxi centro commerciale.

Sicuramente la proposta che il gruppo avanzerà al Comune di Rimini prevederà un supermercato e altre attività, ma non un centro commerciale. La partita vera riguarda il residenziale. Da tempo il gruppo Conad ha messo le mani su alcuni terreni adiacenti, in via Giuliani. Un’area di 100mila metri edificabili, a due passi dall’ex Questura. E Conad ha deciso di tentare l’asta per il ’mostro’ di via Bassi, vinta ieri, proprio per avere a disposizione insieme ai terreni di via Giuliani una gigantesca area su cui poter investire pesantemente. Ma il progetto del gruppo non si limita a supermercato, attività commerciali e abitazioni. Si valuta anche la possibilità di realizzare un impianto sportivo, probabilmente dotato anche di piscina.

Un piano per ora soltanto abbozzato, anche perché le trattative ’vere’ con il Comune di Rimini partiranno non prima dell’autunno. Il gruppo attenderà l’esito delle elezioni, prima di portare tavole e progetti a Palazzo Garampi. Nello studio di fattibilità che realizzato in vista dell’offerta per l’ex Questura, i tecnici di Conad hanno già studiato le varie soluzioni sull’area. Soluzioni che prevedono la riqualficazione e rifunzionalizzazione di buona parte del complesso attuale. Insomma: il ’mostro’ di via Bassi non verrà raso completamente al suolo per fare spazio alle nuove costruzioni. Alcune parti saranno demolite, altre modificate (per forza di cose), ma l’idea oggi è di utilizzare buona parte di quanto c’è già. Vale soprattutto per il supermercato, nel caso Conad ottenga il via libera, e anche per gli impianti sportivi e altre attività che il gruppo intende realizzare nell’area.