Rimini contro Ravenna: "Le pale eoliche vanno spostate"

Il Comune ha presentato al ministero le osservazioni al progetto di Agnes. Preoccupano la disposizione degli aerogeneratori e le aree vietate alla pesca

Rimini contro Ravenna: le pale eoliche vanno spostate

Rimini contro Ravenna: le pale eoliche vanno spostate

Rimini, 13 aprile 2023 – Il Comune di Rimini non vuole un muro di pale eoliche davanti alla costa, tale da incidere in modo pesante sulla pesca, sulla navigazione da e per il porto, e sulla vista mare.

Sono queste le principali motivazioni che si ritrovano nelle osservazioni che l’amministrazione ha presentato al ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica in relazione al progetto di Agnes che ha proposto un imponente intervento per la produzione di energia rinnovabile concentrato in principal modo nel ravennate. L’hub energetico Agnes Romagna 1&2 si compone di un impianto eolico in mare a cui sommare la superficie marina occupata dal fotovoltaico galleggiante e una terza parte dell’intervento che andrà a produrre idrogeno.

L’impianto complessivo realizzato in mare sarà collocato a una distanza variabile tra i 23 e i 43 chilometri dalla costa e andrà a occupare una superficie marittima di 387 chilometri quadrati. A questa si aggiungerà una parte sul suolo, ma in questo caso i terreni si trovano nel comune di Ravenna. Rimini verrà interessata dalla parte più a sud dell’impianto eolico che si prevede di realizzare ponendo 50 aerogeneratori per una potenza di 400 Megawatt a nord della costa regionale, mentre altri 25 aerogeneratori saranno collocati più a sud andando a interessare lo specchio di mare all’altezza di Cervia, Cesenatico ed anche Rimini, nella parte nord fino ad avvicinarsi a Torre Pedrera.

I 25 aerogeneratori sarebbero disposti in due distinti archi, ma Agnes ha scelto una collocazione progettuale diversa da quella utilizzata da Energia Wind 2020 che sta portando avanti il progetto dell’impianto eolico davanti alla costa provinciale. Infatti Energia Wind prevede tre archi, ma perpendicolari alla costa, mentre Agnes ha previsto gli archi paralleli al litorale, spiegano dal Comune di Rimini. La cosa preoccupa Palazzo Garampi tanto a chiedere al ministero "di valutare un ulteriore layout di progetto con una diversa disposizione dei rami delle pale eoliche in modo che queste non siano totalmente allineate e parallele alla linea di costa, ma rivolte maggiormente verso il mare aperto in modo da minimizzare l’impatto visivo da terra e limitare l’occupazione delle aree di pesca a strascico".

Il Comune ha anche chiesto al ministero garanzie per le attività di pesca, attraverso una disposizione delle turbine "in modo da dare continuità all’attività della marineria, minimizzando il più possibile la diminuzione delle aree di pesca". Per la navigazione l’amministrazione si è detta "preoccupata per l’estensione delle aree di interdizione proposte, sia rispetto alla sicurezza della navigazione, sia per l’aumento di carburante e dunque emissioni dovuti alla necessità di compiere rotte più lunghe".