Rimini, 8 marzo 2019 - «Non siamo il bancomat del sindaco». Cgil, Cisl e Uil dicono no all’ipotesi di aumenti dell’addizionale Irpef a cui starebbe lavorando la giunta del Comune di Rimini.
«Sindaco e giunta hanno deciso di mettere mano al portafoglio dei lavoratori e dei pensionati per fare cassa, ufficialmente per consentire la riqualificazione di Rimini Nord».
Cifre alla mano, attualmente dall’Irpef palazzo Garampi incassa 4,3 milioni di euro e «la maggiorazione dovrebbe portare a circa 9, per finanziare il bando periferie ne occorrono 18».
Non solo verrebbe aumentata l’aliquota, ma «pagherebbero anche alcune fasce» fin qui esenti.