'Rimini a luci rosse', casalinghe e ristoratori nel film hard

Il produttore svela segreti e peccati dei protagonisti del video in uscita tra poche settimane: "Nessun compenso per loro, solo un rimborso spese"

Sesso (Foto di repertorio LaPresse)

Sesso (Foto di repertorio LaPresse)

Rimini, 13 marzo 2015 - S’intitola ‘Rimini luci rosse - scandalo in Riviera’. L’uscita nelle edicole viene annunciata dopo Pasqua. La ‘collezione’ dei video hard delle porno casalinghe scambiste farà tappa anche nella capitale delle vacanze, dopo aver toccato Savona, Senigallia, Asti, ma anche cittadine di Toscana e Calabria. Il copione è lo stesso andato: coppie insospettabili, sexy-fidanzate, liberi professionisti, negozianti e casalinghe che si fanno filmare mentre sono impegnatissime con intricate acrobazie sessuali, anche di gruppo, e scambi di coppia.

«Abbiamo quasi ultimato le riprese – spiega Giuliano Carli, titolare della casa di produzione hard genovese ‘Il Triangolo Rosso’ –, mancano solo una o due scene. Naturalmente le riprese di sesso spinto sono girate in interno. Altre più soft invece in luoghi riconoscibili e caratteristici di Rimini, dall’Arco d’Augusto al lungomare. L’uscita del dvd, che dura circa 80 minuti, è prevista intorno a metà aprile, nelle edicole». La trama non è essenziale in questi casi. Sono le prestazioni degli ‘attori’ a fare la differenza. E la speranza, per lo spettatore ‘provinciale’, di riconoscere il vicino di casa o il proprio commercialista.

«Produciamo video interamente italiani a differenza di altri – tiene a sottolineare Carli – e con persone davvero del luogo, che mettono mascherine per non farsi risconoscere. Vengono scelti tra le tantissime coppie scambiste che mettono inserizioni sul web o riviste specializzate, o rispondono alle inserzioni messe da noi. Abbiamo solo l’imbarazzo della scelta». Nessun compenso, solo un rimborso spese, «che aumenta se una coppia offre anche la location per le riprese interne», spiega Carli. Del video riminese saranno protagoniste quattro coppie.

«La prima è Rimini – precisa il produttore – lei 33anni cassiera, lui 37 ristoratore. La seconda sempre di Rimini città, con lei di 33 anni istruttrice di fitness, bellissima, e lui commerciante 35enne». Di Rimini anche la terza coppia, «originaria di Cattolica», con lei 38enne contabile e lui 39 anni, bagnino. Infine, la quarta coppia, con la signora di 30 anni, residente a Igea Marina, di professione receptionist, e il compagno 34enne, barman». Ma sono davvero tutte coppie del luogo, o vi limitate a metterci l’Arco d’Augusto e via andare? «Sono coppie locali – assicura l’imprenditore del porno –, al massimo della provincia, è proprio quello il motivo d’interesse del pubblico che acquista i video. Sperano di ‘beccare’ qualche amico o conoscente. Tant’è vero che in alcune città, dove questo è accaduto perché a volte le mascherine non impediscono i riconoscimenti, si è scatenato un putiferio. Per Milano o Roma non facciamo video, nessuno li comprerebbe inuna metropoli».

Se qualche moglie viene scoperta dal marito ‘non invitato’ voi ne rispondete? «Assolutamente no – dice Carli –. Le persone prima di farsi riprendere ci firmano una liberatoria. Poi come decidono di mascherarsi, se più o meno, o con chi accoppiarsi è una loro libera scelta. Sono maggiorenni e vaccinati».