Anumba, il ‘mastino’ della Rinascita: "Ora non sottovalutiamo Casale"

A Cremona prova super in attacco e in difesa. "Il giocatore più difficile da marcare? Jazz Johnson"

Anumba, il ‘mastino’ della Rinascita: "Ora non sottovalutiamo Casale"

Anumba, il ‘mastino’ della Rinascita: "Ora non sottovalutiamo Casale"

È stata una vittoria di carattere e determinazione, ma soprattutto di difesa, quella ottenuta da Rbr lunedì sera a Cremona. Lo spettacolo tornerà, ma l’urgenza di punti non può passare in secondo piano e il referto rosa andava ottenuto a tutti i costi. Anche giocando ai 60 anziché agli 80. Lo sa bene Simon Anumba. "Anche un 56-64 va bene – ammette l’ala biancorossa –. Sapevamo che a Cremona sarebbe stato difficile. Siamo stati sopra per quasi tutta la gara con qualche momento di calo qua e là, ma in generale è molto positivo aver portato a casa anche questa vittoria. La chiave è stata la difesa, abbiamo contenuto bene il loro playmaker e in attacco abbiamo presto tiri aperti, in equilibrio. Nota negativa invece le palle perse (17 in totale). Era la cosa da evitare per cercare di non farli entrare in ritmo. Cremona è squadra che può sfruttare un recupero per involarsi in campo aperto". Quanto allo stesso Anumba, uno score che recita 10 punti col 100% al tiro (5/5 da due), ma anche una difesa di alto livello sul pericolo pubblico numero uno, Vincent Shahid. Un folletto, un play veloce, tenuto bene da qualcuno che può prendere in difesa anche i numeri 4. Non male. "Ho cercato di limitarlo il più possibile, cercando di fargli fare fatica in tutte le iniziative prese – rivela Anumba –. Mi sono trovato bene, anche se è stato faticoso corrergli dietro per tutta la partita. Nel finale ci siamo scambiati due battute e lui mi ha detto: "So che sei stanco, lo sono anch’io". In attacco? Ho avuto qualche mismatch a disposizione e sono stati bravissimi i compagni a trovarmi". Il giocatore biancorosso ogni volta deve prendersi cura del più pericoloso degli avversari, accoppiamenti permettendo. Qual è stato quello che l’ha messo più in difficoltà quest’anno? Lui non ha dubbi. "Dico Jazz Johnson. Ci conosciamo bene, ma ogni volta è imprevedibile e sa inventarsi nuovi modi per fare canestro. È stata una sfida tosta con Rieti". Ed è stato anche l’ultimo ko di Rbr, che poi ha ripreso a volare e a fare da lepre a un gruppo nutrito di squadra alla caccia dei playoff. Rimini è a 28. Cento, Piacenza e Cividale a 26. Una di queste quattro non farà i playoff.

"La sfida di Pasqua con Casale Monferrato? Sappiamo che lottano nelle zone basse del girone verde, ma bisogna fare attenzione. Il coach ce lo ripete a ogni inizio di settimana: vietato pensare che qualche squadra possa regalare punti, anche Casale ha un obbiettivo e lotterà per la vittoria. Noi vogliamo i playoff e non possiamo sottovalutare nessuno". Chiusura con dedica al Barrio e ai tanti tifosi che sono saliti a Cremona di lunedì sera. "Fantastici. Sono con noi di sabato, di domenica, di lunedì e penso anche a Pasqua. Siamo andati a salutarli a fine partita: ci tenevamo a ringraziarli per essere venuti a tifare per noi anche di lunedì".

Loriano Zannoni

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