Sono stati i calci di rigore a mettere fuori dai giochi della Coppa Emilia il Riccione 1926. Il gol realizzato a inizio secondo tempo contro la Virtus Faenza non è bastato per portare a casa il passaggio del turno. Infatti, poco prima della mezz’ora a pareggiare il conto ci ha pensato Subashi. Si va, così, ai rigori, quelli che alla fine consegnano la semificale di coppa alla formazione faentina (3-1 il finale). Stessa sorte, in Coppa Emilia regionale di Seconda Categoria per l’Athletic Poggio, costretto a cedere ’dal dischetto’ alla Riolese, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sull’1-1 per effetto delle reti realizzate da Bua e Vallante. Poi i rigori hanno sbarrato la strada all’Athletic, costretto ad abbandonare la competizione (7-6 il risultato finale) ai quarti di finale. Gli altri match dei quarti, dopo l’anticipo di ieri, verranno disputate il 3 aprile.
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