Incroci tra gironi, sfida senza storia. Rbr ora è grande tra le grandi

Le migliori squadre del campionato nella fase a orologio si stanno dimostrando quelle del rosso

Incroci tra gironi, sfida senza storia. Rbr  ora è  grande tra le grandi

Incroci tra gironi, sfida senza storia. Rbr ora è grande tra le grandi

La corsa sfrenata di Rbr, Cento, Piacenza e Cividale ne ha dato ulteriore conferma, la sesta giornata della fase a orologio lo ha certificato definitivamente: il girone rosso mostra qualità, forza e competitività di gran lunga maggiori rispetto al verde. Il paradosso che viaggiava nei pensieri degli addetti ai lavori alla fine della regular season si è trasformato prestissimo in realtà: la quota playoff del raggruppamento di Riviera Banca è altissima, quella dell’altro girone molto più bassa. A fine 2023 l’idea era che potessero bastare 30 punti per centrare l’ottavo posto. Ora no, ora ne servono almeno 32 a Riviera Banca, ma più probabilmente 34 per salvarsi direttamente e poi divertirsi nella postseason di chi sogna la Serie A.

I numeri non mentono e raccontano di 72 partite di orologio con il 63% di vittorie delle squadre del girone rosso, contro il 37% del verde. Nel dettaglio, 44 successi a 26. Non c’è stata giornata di questa fase in cui i team del verde abbiano vinto più partite di quelli del rosso. Ce n’è abbastanza per giudicare fallimentare una formula che certifica una disparità di forze in campo già intuita nel corso dell’estate. Attualmente la classifica del rosso, giudicando già ai playoff una Trieste comunque in caduta libera (32) e già ai playout Nardò, anche se ancora teoricamente in piena gara (22), vede quattro squadre lottare per tre posti. In sesta posizione, a 28, c’è Rbr. Due punti più sotto, a 26, Cento, Piacenza e Cividale. Tutte con un calendario mediamente favorevole. Di big all’orizzonte se ne vedono poche, con Rimini che avrà Torino nella prima partita di aprile, Cento che se la vedrà con Trapani nel recupero (e andrà a Rieti qualche giorno prima), Cividale e Piacenza che avranno a che fare con Cantù. Ecco perché è possibile che ognuna di queste possa portare a casa tre partite, finendo addirittura a 32 e costringendo Rbr a salire a 34 per non doversi scontrare nel calcolo degli scontri diretti che porterebbe in dote lo 0-2 con Cividale. Dunque, la quota 34 vale i playoff per Rimini. Non matematici, perché un improbabile en-plein porterebbe anche le altre su quel gradino, ma quasi certi. Per arrivarci servono tre vittorie, vale a dire le due casalinghe e almeno una trasferta tra Torino e Milano. Il rosso corre, il biancorosso anche.

Loriano Zannoni

Continua a leggere tutte le notizie di sport su