Rimini, parte la corsa playoff. A Fermo la prima di 6 gare di fuoco

Contro l’ultima della classe si deve iniziare a correre forte per arrivare alla meta con gli spareggi in tasca

Rimini, parte la corsa playoff. A Fermo la prima di 6 gare di fuoco

Rimini, parte la corsa playoff. A Fermo la prima di 6 gare di fuoco

Racimolare gli ultimi punti salvezza, tanto per sicurezza, ma soprattutto guardare in alto in classifica. E la missione per il Rimini oggi in casa della Fermana ultima della classe non è impossibile. Anche se Emanuele Troise non ha nessuna intenzione di darla per vinta in anticipo. Il miglior modo per farlo è mettere in luce i punti forti (evidentemente, classifica alla mano, non troppi) che i marchigiani hanno. "La Fermana è ultima, ma è anche vero – sottolinea l’allenatore del Rimini – che chiaramente giocherà, come ha fatto nella partita di Arezzo, con il coltello tra i denti. Giocano in casa, faranno di tutto per cercare di risalire qualche posizione, e sotto questo aspetto dovremo farci trovare pronti. Non è una partita scontata". Lo dice e lo ripete Troise con l’intento di fare arrivare chiaro il messaggio ai suoi. E anche cercando di pronunciare il meno possibile la parola playoff, quasi con il timone che i suoi continuino a soffrire di vertigini. "Dobbiamo pensare di partita in partita – il mantra di Troise è sempre lo stesso – La prima contro il Pescara è andata bene, quella di Fermo ci permette intanto di arrivare pronti, vedremo poi al triplice fischio cosa saremo riusciti a raccogliere. È chiaro che per queste sei finali che restano il pensiero è rimanere positivi, nelle certezze di un potenziale che può dire ancora la sua in termini di classifica". Quindi, playoff. Ma senza sentirsi soffocare. Nè dagli obiettivi di squadra, nè pensando a quelli personali. Alla prossima stagione.

"Gli obiettivi che ognuno di noi ha, personalmente, devono essere un fine secondario collegato a quello di squadra – sottolinea – Perché è chiaro che ognuno di noi deve ambire e deve pretendere da se stesso sempre di più. Però è altrettanto vero che questa squadra ha sempre dimostrato che in tante situazioni di difficoltà, piuttosto che di posta in palio di un certo tipo, ha messo la squadra davanti, lo ha dimostrato anche contro il Pescara per l’ennesima volta". E il futuro di Troise? Ne ha già parlato con la società? "Al momento no – dice – ma credo che non sia nemmeno il momento: ci sono punti, partite e poste in palio di un certo tipo che ci devono fare stare tutti concentrati sul presente. Poi ci sarà tempo per discutere di quello che potrebbe essere il futuro". Allora, sotto con la Fermana.

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