Ubaldi, un gol ogni 100 minuti: "Entro e segno, così sono decisivo"

L’attaccante ternano del Rimini con il Pescara ha realizzato la sua quinta rete in campionato

Ubaldi, un gol ogni 100 minuti: "Entro e segno, così sono decisivo"

Ubaldi, un gol ogni 100 minuti: "Entro e segno, così sono decisivo"

Poco più di 560 minuti in campo. Cinque gol realizzati. Uno ogni 100 minuti, o giù di lì. Meglio del suo compagno, il bomber dei bomber, Claudio Morra. Il rapporto tra minuti giocati e gol realizzati fa felice Leonardo Ubaldi che, però, magari qualche minutino in più con il suo Rimini avrebbe voluto passarlo. In campo. Ma Ubaldi, 25 anni da compiere a luglio, per ora si tiene stretto quello che ha. Come si tiene stretta l’ultima delle reti segnate in biancorosso, quella realizzata nell’ultimo turno di campionato contro il Pescara. Quinta perla in una serata nella quale la squadra di mister Troise non ha veramente badato a spese. "Sono felice per quel gol – dice l’attaccante umbro – ma soprattutto lo sono per la squadra. Ci voleva proprio". Perché il Rimini si era infilato, prima di quella notte di gloria, in un vortice di sconfitte non di certo confortante. "Dopo le tre gare precedenti – ricorda Ubaldi – era fondamentale dare un segnale, ripartire. Un modo per dare continuità al percorso che avevamo intrapreso fino a tre settimane prima".

Per Ubaldi, dicevamo, in questa stagione sono più i minuti che ha passato in panchina di quelli in campo. Ma di certo le sue opportunità le ha sfruttate tutte bene. "Quest’anno – sorride – mi sta venendo bene entrare e segnare. Con il Pescara è stato un gol abbastanza facile rispetto agli altri, però sono contento che siano arrivati i tre punti". Tanto più che Ubaldi non segnava da metà gennaio, dalla gara, sempre al ’Romeo Neri’, contro la Torres. "Per noi attaccanti segnare è sempre una liberazione – non lo nasconde l’attaccante di Terni – Questo gol viene dopo due mesi e mezzo di sacrifici e di sofferenza, perché quando non segni per un attaccante non è facile. Ma siamo un gruppo bello, molto unito, anche con lo staff e i dirigenti. Qui mi hanno fatto sentire sempre importante. Sono felice, speriamo non sia l’ultimo gol, ma di farne qualcun altro che posssa aiutare ancora di più la squadra a portare a casa il risultato".

Il tempo per festeggiare ancora con i tifosi c’è. Ma bisognerà attendere ancora qualche giorno. Esattamente giovedì della prossima settimana sul campo della Fermana. Con la gara contro l’Olbia, quella che si sarebbe dovuta disputare domenica ma rinviata, che verrà recuperata mercoledì 3 aprile, al ’Neri’ in notturna.

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