Castelmassa (Rovigo), 10 ottobre 2023 – Un ladro entra in casa e colpisce il proprietario, poi fugge e viene successivamente fermato. Nei giorni scorsi i carabinieri della Compagnia di Castelmassa, in particolare della stazione e dell’aliquota operativa, hanno sottoposto a fermo un 31enne cittadino marocchino, senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato ritenuto responsabile dei reati di tentata rapina e lesioni personali, per i quale la Procura della Repubblica di Rovigo ha richiesto la convalida con la detenzione in carcere.
La cronaca dei fatti
Il tutto ha avuto origine nel pomeriggio del 9 settembre scorso. Il proprietario di un’abitazione di Castelmassa (Rovigo), ha sorpreso in fragrante uno sconosciuto che stava rubando indumenti e un monopattino elettrico. Alla vista del padrone di casa, il soggetto, per assicurarsi l’impunità, lo ha aggredito colpendolo al volto, per poi darsi alla fuga a piedi facendo perdere le proprie tracce, dileguandosi per le vie del paese. Nella circostanza il proprietario, però, nel denunciare il fatto, è riuscito a fornire una dettagliata descrizione del ladro. A seguito di successive indagini, congiuntamente condotte dai carabinieri della stazione di Castelmassa e dell’aliquota operativa della compagnia, sono stati raccolti elementi utili per identificare il presunto responsabile.
Le ricerche e l’arresto
Le successive ricerche dell’uomo si sono concluse lo scorso fine settimana, quando è stato rintracciato in una zona poco frequentata nel Comune di Castelnovo Bariano (Rovigo). Nei suoi confronti i Carabinieri, ritenendo fondato il pericolo di fuga ed in presenza di gravi indizi di colpevolezza, hanno proceduto al suo fermo. Al momento del controllo l’indagato è stato trovato in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente, destinata ad uso personale e per la quale è stato segnalato alla competente autorità amministrativa. Il fermato, al termine delle incombenze di rito e su disposizione della Procura della Repubblica di Rovigo, che ha avanzato al gip del Tribunale richiesta di convalida con l’adozione della misura cautelare, è stato accompagnato alla casa circondariale di Rovigo. In sede di udienza, il gip ha convalidato il provvedimento e disposto a suo carico la custodia cautelare in carcere.