Allarme furti a San Bortolo, casa razziata nella notte

I ladri mettono a segno un altro colpo nel quartiere: rubati vari gioielli in oro. Attenzione anche alle truffe online: un 40enne paga 2800 euro per un motore che non arriva

I ladri sono entrati forzando la porta a vetri della cucina dell’appartamento

I ladri sono entrati forzando la porta a vetri della cucina dell’appartamento

Rovigo, 11 settembre 2016 - Non c’è tregua per quanto riguarda i furti in appartamento, soprattutto nel quartiere San Bortolo, preso ancora una volta di mira dai ladri. L’allarme è scattato verso l’una della notte tra venerdì e sabato, in un’abitazione.

I proprietari, due rodigini di mezz’età, rientrati a casa dopo una serata, hanno trovato gli infissi e la porta a vetri della cucina forzati e la camera da letto a soqquadro. I ladri avevano frugato ovunque, portando via gioielli in oro per un valore di qualche migliaio di euro. L’esatto ammontare del bottino è ancora in fase di quantificazione.

Sul posto sono accorse le Volanti della questura, con gli agenti che si sono subito messi al lavoro per raccogliere quanti più elementi possibili. Quello della scorsa notte non è però il primo furto messo a segno in questi giorni a San Bortolo, dove altre case sono state prese di mira durante le vacanze dei proprietari che, al loro ritorno, hanno trovato la brutta sorpresa.

Non sono però solo i furti a spaventare i cittadini. Settembre sembra essere anche il periodo d’oro delle truffe, soprattutto quelle online. L’ultima vittima è un 40enne di Este (Padova) che ha presentato denuncia alla questura nei giorni scorsi. L’uomo si era rivolto a un sito specializzato per acquistare un motore usato per la sua due ruote. Un motore di gran livello, preparato ad hoc, per il quale aveva pagato la bellezza di 2800 euro, versanti in contanti via bonifico ai titolari del sito dove era avvenuto l’acquisto, lo scorso giugno. Peccato però, che il motore non sia ancora arrivato.

L’uomo ha raccontato dei vari contatti avuti con i rappresentanti del sito, tra cui anche una telefonata di scuse da parte del negozio online, che parlava di ritardi dovuti alle pratiche di sdoganamentoin Inghilterra. Nonostante questo, però, alla fine il pacco non è mai arrivato. Così, dopo un attesa tanto lunga, il 40enne ha esaurito la pazienza ed è passato ai fatti, presentando denuncia alla polizia per truffa. Il caso è stata preso in mano dal personale della polizia postale che ora eseguirà tutti gli accertamenti.