I turisti non hanno dubbi Meta estiva sarà l’Italia

Andare all’estero fa paura, le agenzie: "Persone bloccate per fare i tamponi". Tante poi sono le regole che si devono rispettare quando si prende l’aereo.

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L’Unione Europea riapre le frontiere di 15 Paesi, tra cui Cina, Australia, Canada, Giappone e Corea del Sud. Restano esclusi Russia, Brasile e Usa. La scelta in base alle condizioni epidemiologiche legate al coronavirus, ma rimane ad ogni Stato la competenza della riapertura dei confini. A monitorare la situazione gli operatori del settore viaggi, per consentire ai turisti di tornare a muoversi in totale sicurezza. "Per quanto riguarda i viaggi verso l’estero noto che le persone sono ancora abbastanza titubanti – commenta Vittorio Stocco dell’Agenzia Last Minute Tour – c’è sempre la paura di essere messi in isolamento fiduciario. Per questo molte persone stanno optando per le vacanze in Italia. Di positivo c’è che chi entra in agenzia, ora, lo fa convinto di voler partire. Per adesso le uniche certezze si hanno nei confronti della Grecia. Per le offerte verso altre località, come Spagna, Maldive ed Egitto dovremo aspettare almeno agosto". Tra le mete più gettonate il sud Italia. "Soprattutto Puglia, Sicilia e Sardegna – commenta Chiara Segantin della Casa del Viaggio – stiamo lavorando discretamente in questi giorni. Abbiamo notato una ripresa graduale. Difficoltà per i voli al momento non ce ne sono e i prezzi sono in linea con gli anni passati. Speriamo di tornare alla normalità quanto prima". Ma la situazione sembra essere in costante evoluzione, con novità che arrivano di giorno in giorno. "La gente sta tornando, ma rispetto agli anni passati predilige i viaggi in territorio italiano e soprattutto preferisce spostarsi con l’auto piuttosto che usare l’aereo – commenta Daniela Lonetto di Vivere e Viaggiare – questo per evitare sorprese, come è successo in Grecia dove alcune persone sono state fermate al porto per essere sottoposte a tampone. Le compagnie aree mettono a disposizione i voli ma se non riescono a riempirli totalmente li cancellano consegnando un voucher, da riutilizzare per il prossimo viaggio, come rimborso". Il fenomeno dei voli cancellati, se non al completo, era già presente negli anni passati, ma l’emergenza Coronavirus sembra averlo aumentato. "Abbiamo iniziato a lavorare, la voglia di vacanza c’è – commenda Leonardo Romanato di GiraMondo –. I prezzi per i viaggi verso alcune località estere sono calati, per cui consigliamo di sfruttare questo momento. Siamo ottimisti, se le frontiere aprono significa che le condizioni attuali lo permettono. Alcune regole sono cambiate, i bagagli a mano, ad esempio, non possono più viaggiare in cabina ma vanno messi in stiva. In alcune località di Italia, come ad esempio Sirolo, andranno prenotate anche le spiagge libere. Queste nuove regole o la possibilità di dover fare tamponi non dovrebbe spaventare i turisti che desiderano viaggiare all’estero, sono le stesse norme che vengono applicate in Italia".

Agnese Casoni