"Mamme, vaccinatevi anche per i vostri figli"

Giancarlo Stellin, polesano e presidente degli ostetrici-ginecologi ospedalieri: "Rischia molto di più la gestante che non si protegge"

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"Mamme, fatelo per proteggere voi e i vostri bimbi": è la raccomandazione del dottor Giancarlo Stellin (foto), polesano, presidente di Aogoi Veneto (Associazione degli ostetrici ginecologi ospedalieri), per 25 anni primario all’Ulss di Rovigo. I casi, tra settembre novembre, del neonato ricoverato in Terapia intensiva pediatrica all’ospedale di Padova con il covid, infettato dalla madre che non si era vaccinata, e quello più recente della madre no vax ricoverata in terapia intensiva a Verona che rischia di perdere il bambino, sollevano il problema delle gestanti refrattarie a immunizzarsi. "Anche a Rovigo – afferma Stellin – mesi fa c’è stato il caso di un bambino con gravi problemi, nato da una mamma che aveva il covid. Ha avuto bisogno di assistenza respiratoria e poi è stato trasferito in terapia prenatale. Quindi sarebbe un’ottima cosa riuscire a convincere tutte le donne in gravidanza a vaccinarsi".

L’anti-covid non rappresenta pericolo per una donna incinta?

"Rischia molto di più la gestante che non si protegge. Anche nel primo trimestre non è dimostrato che ci siano dei rischi. Nel terzo trimestre è più ‘utile’ perché gli anticorpi prodotti dall’anti-Covid passano al feto, proteggendolo. Poco tempo fa è uscito un articolo sul New England Journal of Medicine che ha confrontato diverse decine di casi, più di cento donne che avevano fatto il vaccino nel primo trimestre e non avevano riscontrato nessun caso di aborto o conseguenze negative sul feto, quindi la vaccinazione è raccomandata in qualsiasi momento della gravidanza".

Nessun rischio in particolare, quindi?

"Nessuno in particolare, il vaccino è in minima parte Rna che viene espulsa subito dal corpo, casomai il rischio è la reazione al vaccino, con un aumento della temperature che potrebbe essere curata con la tachipirina. La vaccinazione nel primo trimestre sarebbe un’ottima cosa". Se è così, perché allora sono così poche le mamme che assumono il vaccino?

"Intanto perché hanno paura di danneggiare il feto. Dovrebbero essere consigliate, ma si è già visto anche in passato che poche donne in gravidanza si vaccinavano per l’influenza o la pertosse. E poi c’è un nutrito gruppo di no vax che non si immunizza a prescindere avendo convinzioni difficili da superare. Anche tra i medici inoltre c’è una certa resistenza nell’informare le donne in gravidanza. La disinformazione, e veniamo al secondo motivo, incide moltissimo. Come associazione Aogoi Veneto stiamo spiegando e consigliando, anche prendendo ad esempio i milioni di persone vaccinate nel mondo che stanno bene e non hanno accusato alcun effetto collaterale".

Giuliano Ramazzina