Il bar in cui l'uomo giocava a biliardo
Rovigo, 30 agosto 2014 - Aveva appena smesso di giocare a biliardo. Poi si era fermato a parlare con un amico. Ed è stato proprio in quel momento che Franco Bedendo, 65 anni, residente a Borsea, si è accasciato al suolo, perdendo completamente i sensi, stroncato da un infarto.
E’ successo giovedì sera, all’interno del ‘Chicco bar’ di Borsea, in via Savonarola 124. Pochi passi da dove Franco Bedendo viveva, al civico 10, insieme alla moglie. Non aveva particolari problemi di salute e nessuno se lo sarebbe mai aspettato: l’uomo era uscito nel bar del paese, come faceva quasi tutte le sere, per giocare a biliardo e vedere gli amici. Ma da un momento all’altro, verso le 22, è stato colto dal malore fatale.
Sotto choc tutti i presenti all’interno del locale. La barista del Chicco bar che era in servizio racconta: «L’abbiamo visto cadere a terra all’improvviso, non capivamo cosa fosse successo — spiega ancora frastornata —. Abbiamo subito chiamato il 118, ma all’arrivo degli operatori sul posto, non c’è stato purtroppo niente da fare se non constatare il decesso».
Gli operatori dell’ambulanza hanno cercato di praticare il massaggio cardiopolmonare al 65enne, ma ormai non respirava più e il suo cuore si era irrimediabilmente fermato. Franco Bedendo era molto noto a Borsea, dove viveva da sempre. Era un ex dpendente dell’Enel ed ora si stava godendo finalmente la pensione. Non aveva figli, ma era molto legato alla moglie, che non vuole rilasciare dichiarazioni perché sotto choc.
Nessuno si sarebbe mai immaginato che la vita di Franco potesse concludersi così all’improvviso, in una normale serata di relax.
Sul posto è giunta anche la polizia che ha avvisato il magistrato di turno del decesso. Il corpo di Franco Bedendo è già stato rilasciato alla famiglia, dato che si tratta di morte naturale. Ed è già stata fissata la data del suo funerale, che si svolgerà lunedì mattina, alle 10, all’interno del teatrino di Borsea dato che la chiesa è ancora inagibile.
La morte di Franco Bedendo ricorda molto quella di Giuliana Bersani, la 62enne rimasta anche lei vittima di un infarto che l’ha uccisa mentre stava facendo la spesa, tranquillamente, con il marito, all’interno del supermercato Rossetto di Occhiobello. La donna, di Molinella (Bo), si era accasciata a terra tra le corsie e a nulla è servito l’aiuto ricevuto prima da un infermiere sul posto, poi dal 118. Morti improvvise ed impreviste, che lasciano con l’amaro in bocca i tanti famigliari e amici che si vedono strappare senza un motivo le persone care.