Rovigo, nasce un cucciolo di lama. Lieto evento nel circo

La struttura è bloccata da giorni in un piazzale della frazione di Borsea. Continua la mobilitazione dei cittadini per sfamare oltre 50 animali

Il lama femmina nato a Rovigo nel circo Busnelli Niuman

Il lama femmina nato a Rovigo nel circo Busnelli Niuman

Rovigo, 7 aprile 2020 - Bloccati da giorni sul piazzale del centro commerciale della Fattoria a causa delle militazioni per arginare l’emergenza Coronavirus. Una situazione drammatica per il personale del circo e per i suoi animali, una cinquantina. Animali che avrebbero rischiato di morire di fame se la popolazione, grazie ai volontari, non si fosse mobilitata per portare cibo per cavalli, tigri e lama. Una situazione drammatica che ha registrato nei giorni scorsi un filo di speranza. Che è stata portata con un lieto evento sotto il tendone del circo Busnelli Niuman. Nella struttura, che tra l’altro era arrivata per la prima volta a Rovigo nella zona del centro commerciale di Borsea, è nato un piccolo lama. Ed è il quarto lieto evento da quando la carovana circense è bloccata in Polesine a seguito delle ordinanze legate all’emergenza Coronavirus.

Nei giorni scorsi è nato un cucciolo di femmina di lama. L’aria buona di Rovigo? "Niente affatto – afferma David Busnelli, direttore dell’omonomo circo – questa è l’ennesima prova che gli animali al circo si riproducono come è appunto avvenuto in questo caso. Tutto è andato per il meglio e madre e piccola stanno bene".

Gli animalisti spesso e volentieri vi attaccano "Un animale come un lama, se fosse maltrattato o sottoposto a stress negli spostamenti o durante gli spettacoli, come affermano varie associazioni animaliste, non avrebbe mai portato a termine tranquillamente una gravidanza di ben undici mesi e mezzo con parto naturale". Il circo è fermo a Rovigo da ormai 45 giorni. La situazione di fermo, analoga ai circhi italiani che non possono fare gli spettacoli e per limitare il contagio non possono nemmeno spostarsi da un paese all’altro, ha creato non pochi problemi per sfamare gli animali, ma Rovigo sta rispondendo bene grazie all’associazione ‘Bandiera Gialla’, alla parrocchia di Borsea guidata da don Silvio Baccaro e ai volontari che portano al circo viveri per animali ed artisti. Anche il comune di Rovigo che ha inviato del fieno per aiutare in questa non facile situazione. Il 19 febbraio, ricordiamo, nelle scuderie era nato un pony maschio. Non solo. Nei giorni scorsi anche due caprette gemelle e si è ora in attesa di una nidiata di un’oca. Al nuovo pony, nato da mamma Susan e papà Sonny, era stato dato il nome di ‘Rovigo’ proprio in ricordo del capoluogo polesano dove è nato. "Ed ora, con la nascita anche del lama – riprende il direttore – si conferma che gli animali al circo, dove sono nati e cresciti da generazioni, sono tutt’altro che maltrattati e vivono serenamente bene assieme agli artisti, loro compagni di vita. Ne approfitto per ringraziare tutte le persone, e sono tante, che ci stanno aiutando in questi giorni non certo facili per nessuno".