ROBERTA MERLIN
Cronaca

Rovigo, scatta l’ordinanza anti smog. Ecco le limitazioni

Da domani stop alle auto euro 0, 1, 2 dal lunedì al venerdì

A Rovigo scattano le disposizioni per il contenimento dell’inquinamento atmosferico

Rovigo, 24 ottobre 2017 - Le concentrazioni di polveri pm10 si sono ridotte sostanzialmente per effetto della pioggia di domenica. Ieri le concentrazioni sono diminuite ulteriormente portandosi al di sotto del valore limite giornaliero in tutto il Veneto. Lo dice l’Arpa del Veneto, per la quale «ciò nonostante l’analisi dei dati giornalieri di pm10 relativi a venerdì, sabato e domenica porterebbe ad una variazione in aumento del livello esistente per l’agglomerato di Verona (da verde ad arancione), per l’agglomerato di Vicenza (da arancione a rosso), per l’agglomerato di Padova (da arancione a rosso), per l’agglomerato di Venezia (da arancione a rosso), per il comune di Rovigo (da arancione a rosso) e infine, da verde a arancione per Schio, Conegliano, San Donà di Piave, Montebelluna, Castelfranco, Bassano ma, poiché le previsioni meteorologiche e di qualità dell’aria di oggi sono favorevoli alla dispersione degli inquinanti, come stabilito dall’Accordo di Bacino Padano, il nuovo livello non si attiva e rimane valido il livello in vigore fino alla successiva giornata di controllo (giovedì 26 ottobre). Quasi 9 milioni di morti l’anno. Sono questi i numeri (relativi al 2015) riferibili all’inquinamento e che emergono dai risultati di un progetto di ricerca durato due anni, pubblicati dalla rivista Lancet. A fare la parte del leone è l’inquinamento atmosferico.

A Rovigo scattano le disposizioni per il contenimento dell’inquinamento atmosferico. Il sindaco Massimo Bergamin informa che è stata emessa un’ordinanza con i vari provvedimenti che verranno attuati, sulla base delle indicazioni regionali, a seconda dei livelli di allerta raggiunti sulla concentrazione di Pm10.

L’inquinamento da Pm10 (polveri sottili), come spiega il sindaco, rappresenta una delle principali problematiche ambientali di ogni città, con effetti dannosi alla salute delle persone, oltre che dell’ambiente. Pertanto, è necessario intervenire per evitare, prevenire e ridurre le concentrazioni degli inquinanti atmosferici nocivi.

Da domani, quindi, entrano in vigore una serie di imposizioni: temperature massime per il riscaldamento, obbligo di spegnere i motori durante la sosta, divieto di combustione nelle campagne, in determinate circostanze divieto di circolazione su strada. Questo per quanto concerne i divieti fissi, che resteranno in vigore sino alla primavera. Ci sono poi una serie di disposizioni variabili, previste a seconda del raggiungimento di determinate soglie di allarme. L’ordinanza prevede come primo punto lo stop alle auto euro 0, 1, 2 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Non saranno soggette a queste limitazioni le auto gpl, metano, ibride elettriche. Non potranno circolare nel territorio comunale anche i ciclomotori euro 0 o precedenti.

Non solo una stretta sui mezzi di trasporto ma anche ad abitazioni e negozi. In casa non si potrà portare il termostato oltre quota 19° C e sono espressamente vietate stufe con un rendimento inferiore al 63%, nel caso in cui ci sia altro impianto di riscaldamento nell’abitazione.