Dopo la suggestiva cerimonia pubblica di consegna di diplomi di laurea, che si era svolta in piazza Garibaldi, e nonostante i problemi derivanti dall’emergenza sanitaria, il corso di laurea in Giurisprudenza di Rovigo si prepara all’anno accademico 20202021 con un’offerta formativa di valore che, stando ai dati provvisori delle immatricolazioni – in crescita rispetto al 2019 – sembra riscuotere il gradimento dei neodiplomati, i quali provengono anche da altre province del Veneto. Le iscrizioni saranno aperte fino al 31 ottobre. Le lezioni sono comunque già cominciate ieri, un momento di festa per studenti e professori. Nei giorni scorsi la piattaforma Google Met ha accolto le matricole 20202021 della facoltà di Giurisprudenza. Erano collegati professori e studenti ai quali sono stati illustrati il programma di studi e i servizi offerti dalla sede della città. In quell’occasione Arianna Thiene, docente di Istituzioni di diritto privato, ha presentato i professori ed i corsi e ha illustrato la possibilità di personalizzare il piano di studi. La sede di Rovigo ha inserito, nel manifesto studi, esami opzionali legati alle esigenze produttive del territorio, come diritto della pesca e dell’acquacoltura e diritto europeo dei trasporti. Tra gli strumenti forniti dalla sede di Palazzo Angeli, la biblioteca rodigina è ben fornita di libri cartacei ma anche di tante banche dati. Saranno previsti alcuni seminari metodologici per capire come sfruttarle la biblioteca. Tra le particolarità anche la spiccata vocazione della sede per il diritto europeo e internazionale. Il pacchetto con le opzioni consente agli studenti di costituire il ponte ideale per il dottorato di ricerca in diritto europeo con progetti Erasmus. Il dipartimento dispone di borse di studio per soggiorni nella Comunità Europea. Alcuni esami inoltre potranno essere sostenuti all’estero. Le lezioni, per tutto l’anno accademico 20202021, si terranno in modalità didattica “mista”, ovvero in buona parte in presenza (nel più scrupoloso rispetto delle condizioni di sicurezza) e in parte a distanza (streaming e registrazione). Gli appuntamenti in presenza saranno però contestualmente proposti anche in streaming, con il risultato, quindi, di una totale copertura online dei corsi per chi non potrà frequentare o vorrà farlo a distanza. La volontà è insomma di tornare alla normalità, privilegiando al massimo la didattica in presenza ma attrezzandosi anche per consentire, contemporaneamente, lo svolgimento online delle lezioni. Il dipartimento di Giurisprudenza ha saputo adattarsi con efficacia e grande impegno all’improvvisa situazione emergenziale, superando a pieni voti l’esame della didattica a distanza già nel secondo semestre dello scorso anno accademico. Il coordinatore del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza – sede di Rovigo è il prof Paolo Veronesi. Il referente del Dipartimento di Giurisprudenza per l’orientamento è il prof Enrico Maestri.
Agnese Casoni