Tra le onde è caccia grossa al tonno rosso

Porto Levante, tutto pronto per la pesca d’altura. Gli esemplari saranno liberati

Porto Levante (Rovigo), 22 agosto 2014 - La pesca d’altura, una passione raccontata da grandi scrittori come Hemingway che ambientava le sue storie e i suoi personaggi a Cuba e in Florida. Ma non c’è bisogno di andare così lontano per scoprire questo mondo. Dal 29 al 31 agosto, a marina di Porto Levante, ci sarà una gara di pesca d’altura al tosso rosso. All’evento parteciperanno circa settanta imbarcazioni provenienti da tutta Italia con equipaggi noti per capacità e agonismo. Nata da un’idea del consiglio direttivo di Levante angler’s club, la gara consiste nella pesca al tonno in otto ore. Con un documento filmato, si stabilirà, usando un’asta di legno colorata e numerata, il peso del pesce catturato, e il minutaggi. Il vincitore sarà colui che avrà totalizzato il maggior numero di punti. Al termine del combattimento, il pesce sarà lasciato libero di tornarsene a nuotare nel mare.

All’interno della gara, nomi di spicco che godono di una certa fama nel mondo della pesca d’altura, come Sandro Galeazzi, presidente della Levante angler’s club. Alla sfida anche Mirko Betti, conosciuto come dee jay tuna fishing team, campione italiano a Jesolo nel 2013 con il suo equipaggio. Davide Grillo, vincitore del titolo per società nella specialità drifting; Giancarlo Baraldi, componente dell’equipaggio vincitore a Jesolo 2013 e vincitore del prima San Bartolo tuna cup di cattolica. Alla gara parteciperà tutto il gota della pesca d’altura in Italia, con equipaggi di provenienza locale come Albarella angler’s club, che ha alle spalle cinque vittorie del titolo italiano di drifting; e poi Barricata fishing club, vice campioni del mondo. Equipaggi arriveranno da Ravenna, dalla Puglia, da Grosseto, da Marina di Pisa dalla Campania e dalla Croazia. Una quindicina le imbarcazioni saranno noleggiate da equipaggi provenienti da ogni parte d’Italia. Ricco il montepremi, trentamila euro, suddivisi in quindicimila euro in denaro e in strumenti per la pesca. Trenta i premiati, se le imbarcazioni saranno meno, i premiati saranno sedici.

La gara non è inserita nel circuito della Fipsas e il regolamento è semplificato rispetto alla circolare normativa della stessa Fipsas. Numero di canne libero, pesca consentita con esca viva, libraggio lenze libero. Il mattino della gara, le barche raggiungeranno il limite esterno degli allevamenti di mitili di fronte a Porto Levante, dove verrà fatto appello delle imbarcazioni. Poi il direttore di gara darà l’inizio. Motori al massimo della velocità consentita per raggiungere il punto ritenuto dagli equipaggi più pescoso. Al rientro, gli equipaggi consegneranno le sim delle fotocamere utilizzate per i filmati e la giuria, dopo averli visionati e giudicati, stabilirà l’ordine della classifica.